Berlino, la “nuova” metropoli che non stanca mai

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La capitale tedesca, lasciato l’angoscioso passato, viene oggi spesso definita come la “città dei giovani”, ma lo è per turisti di ogni età

Berlino, prima fra le città tedesche e una tra le più importanti capitali d’Europa, si presenta oggi come una metropoli che si è lasciata alle spalle la divisione passata e la parentesi buia del muro, e che guarda soltanto al suo futuro.

La capitale tedesca è febbricitante, viva, operosa e da di sé l’immagine di un centro urbano gioioso e multiforme. Berlino, città della cultura, delle opere d’arte, delle tante testimonianze di un passato glorioso e di una storia dolorosa. Una grande metropoli ormai non più in bilico tra presente e passato, Muro-di-berlino-300x143in cui convivono con estrema naturalezza le impronte di antichi fasti e gli embrioni di quella che ormai è diventata la città del futuro.

Così, in tutto il loro splendore, sfilano davanti ai nostri occhi il Duomo neo barocco, l’edificio più vecchio di Berlino; il Municipio Rosso, la Colonna Trionfale, il Forum Fridericianum con il complesso dei suoi edifici ottocenteschi; la Gendarmenmarket, una tra le piazze più belle d’Europa; l’Unter den Linden, il famoso viale che origina dalla Porta di Brandeburgo, simbolo della città e la Postdamer Plaz, area di 70mila metri quadrati dove ci sono imponenti edifici costruiti sotto la guida del nostro architetto Renzo Piano.

Berlino-gente-sul-fiume-300x225Da quando è stata fondata (XII secolo) fino alla caduta del muro, Berlino si è caratterizzata come città destinata a continui cambiamenti, depositaria di cultura, arte e tradizioni ma anche aperta a nuove idee che convivono costruttivamente sotto un unico tetto. Nel 1988 fu eletta città europea della cultura e a ragione in quanto è una città in continuo fermento culturale.
Berlino ha oltre 150 teatri e palcoscenici, tra cui il Friedrichstadtpalast, il teatro di rivista più grande d’Europa. Inoltre, teatri per musical, teatri dell’Opera, Filarmoniche e molte orchestre sinfoniche. Berlino offre tutti i giorni ogni genere possibile di intrattenimento. Un altro panorama altrettanto sorprendente è quello offerto dai 170 musei berlinesi. Dalla Regina egiziana Nefertiti, all’altare greco di Pergamo, ai pittori del museo “Die Brucke” agli artisti del Bauhaus e il museo di arte contemporanea.

Checkpoint-225x300Oltre ad essere un grosso centro culturale, Berlino è conosciuta anche per la sua vitalità, per la capacità di fare festa e divertire, per i suoi negozi e la vasta gamma di specialità culinarie. Una città che ha riservato un grosso spazio alla vita che si svolge all’aria aperta, per le strade, tra la gente. Testimonianza ne sono le numerose manifestazioni all’aperto come la “Love Parade”, la maggiore d’Europa, le settimane festive di Berlino, Il grande party di S. Silvestro e ancora il Festival Internazionale del Cinema.

Una grossa attrattiva è rappresentata anche dalle eleganti strade sul Kurfuerstendamm, dove si susseguono raffinate boutique e sfiziosi negozietti. Senza dimenticare i fornitissimi centri commerciali – come il Ka De We, il più grande d’Europa con i suoi 65mila metri quadrati – e i tanti colorati mercatini delle pulci.

Per ricordare infine l’aspetto più godereccio, quello culinario, in grado di accontentare anche i palati più esigenti: basta saper scegliere perché si può passare dalla cucina tradizionale, molto diffusa nei caffè storici di Berlino, a quella multietnica sul Prenzlauer Berg, a quella più elegante e raffinata presente in tutti i ristoranti del centro.

berlino coverBerlino è anche un centro economico di prim’ordine con un settore terziario che genera, di conseguenza, un progressivo aumento di meeting, seminari, incentives. La necessità di individuare delle strutture capaci di far fronte a tali esigenze ha reso Berlino una delle città più idonee agli incontri di lavoro e alle varie manifestazioni.
Berlino è la meta ideale anche per chi ha deciso di trascorrere un periodo rilassante, immerso nel verde, senza rinunciare ai comfort della grande metropoli. Infatti, è la città più verde della Germania: oltre un terzo del territorio è coperto da parchi, prati, boschi e distese acquatiche.

Da non perdere una visita al Castello di Charlottenburg, il cui parco, che ha più di 300 anni, rappresenta il giardino più antico di Berlino. Inoltre, il giardino zoologico, il più vasto del mondo tra i parchi situati all’interno di una città. Come Berlino, anche i suoi dintorni rispondono pienamente a tali aspettative: castelli, parchi, boschi e laghi sembra che facciano da contorno a quei paesaggi fiabeschi descritti da grandi poeti.

Cattedrale nel cuore della GermaniaBerlino, ormai, figura tra le città più ospitali e organizzate. Dai servizi ai trasporti pubblici, dalla gastronomia alla sistemazione alberghiera si può sicuramente affermare che è una città superorganizzata. Del resto, la continua affluenza di visitatori ha fatto sì che il turismo diventasse una

voce importante nell’economia della città. Un tipo di turismo sicuramente diverso da tutti quelli finora conosciuti. Un tuffo in un recente-passato che è già futuro. Un viaggio irreale in una città che dal 1961 al 1989 è stata divisa in due, squarciata da un muro, mutilata della sua metà.

Una frattura profonda, drammatica di cui oggi ci accorgiamo soltanto per quella parte di muro che è stata lasciata in piedi ed è tutta ricoperta da murales e il famigerato Checkpoint Charlie, Fiume Berlinoun piccolo posto di controllo simile a quello dove sostano i nostri vigili urbani.

Berlino, una città che entra nell’anima e travolge ogni parametro di giudizio: caotica e silenziosa, allegra e romantica, antica e moderna, affascinante e contraddittoria.

Berlino è una città che non si può raccontare, si deve soltanto visitare.

Liliana Comandè

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Liliana Comandé
Giornalista pubblicista, è direttore editoriale e responsabile della rivista, prima cartacea e ora web, Travelling Interline che si occupa di turismo, cultura e attualità. Insegna "Comunicazione e Immagine" in una scuola superiore statale e imprenditoria femminile alle donne laureate. Per la sua attività nel campo giornalistico e turistico-culturale ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra i quali il "Golden Helm" a Berlino, e il "Gold Hercules International Award" conferiti a livello internazionale a personalità di spicco del settore turistico-culturale. Ha scritto varie prefazioni per libri di fotografie. La sua professione e la passione che nutre per le culture, le tradizioni e i luoghi stranieri, l'hanno portata a viaggiare moltissimo e molti dei Paesi visitati sono stati anche fonte di ispirazione delle sue poesie, pubblicate nel 2001, in particolar modo il Nord Africa e il Medioriente.

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