In base ai dati resi noti da Acea, nella Ue le vendite sono aumentate del 13,7% a novembre e dell’8,7% nei primi 11 mesi del 2015. Boom dei primi 5 mercati continentali
In crescita il mercato auto nell’Unione europea. I dati ufficiali parlano infatti di un incremento che a novembre ha toccato un +13,7% rispetto allo stesso mese del 2014, con buone prospettive di chiudere l’anno in corso con una crescita complessiva vicina alle 2 cifre percentuali.
Le immatricolazioni del mese scorso sono state di poco superiori al milione e 85mila unità, mentre quelle dei primi 11 mesi del 2015 hanno superato i 12,6 milioni di vetture, cifra superiore a quella dell’intero 2014 con un incremento dell’8,7%.
In base ai dati forniti da Acea, l’Associazione dei costruttori europei, risulta marzo il mese con il più elevato numero di auto immatricolate (agosto è il più basso) mentre è giugno il mese che fino a questo momento ha fatto registrare l’incremento più elevato. Da ricordare che questo di novembre è il 27° mese consecutivo in cui le vendite di auto segnano un miglioramento, cosa che porta l’intero comparto del vecchio continente a un livello che si avvicina a quello degli anni pre crisi.
All’interno della Ue ci sono alcune differenze tra Paesi membri: la prima cosa da notare è che solo i piccoli mercati di Lussemburgo ed Estonia a novembre mostrano segno negativo (rispettivamente -2,2 e -20,6%), cui si aggiunge l’Austria se si considerano i primi 11 mesi del 2015.
I primi 5 mercati – che da soli rappresentano il 75,3% delle immatricolazioni complessive – sono invece in forte crescita, sia a novembre sia nei primi 11 dodicesimi dell’anno: la Germania (primo mercato della Ue) registra un +8,9% a novembre e un +5,5% nei primi 11 mesi; il Regno Unito chiude, rispettivamente, con +3,8 e + 6,2%; meglio ancora ha fatto la Francia: +11,3% e + 6,2%. L’Italia, 4° mercato comunitario, chiude novembre con un incremento del 23,5% e i primi 11 mesi con un +15,5%; la Spagna chiude la top 5 con un +25,4% e un +20,9%.
Per quanto riguarda i costruttori, il gruppo Volkswagen resta sempre saldamente al comando con un incremento del 6,2% nel periodo gennaio-novembre 2015 , superando le 3,1 milioni di nuove immatricolazioni. Tra i grandi gruppi quelli a più alta crescita sono Daimler e Nissan, che rispettivamente chiudono i primi 11 mesi con +17,6% e +17,4%. In scia anche il gruppo Fca, che in questo arco di tempo ha aumentato le vendite del 13,7, trainate dall’exploit di Jeep – che ha più che raddoppiato le unità immesse sul mercato continentale – e della stessa Fiat, cresciuta dell’11,3% e vendendo quasi 61mila auto in più rispetto ai primi 11 mesi del 2014.
Andrea Barbieri Carones