L’innovazione al centro della ripresa in Italia e in Svezia

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Nel quadro del “Next generation Ue” il sostegno agli investimenti da parte dell’Unione europea mira a ottenere risultati coerenti con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030

Lo sviluppo dell’economia digitale è legato ad abilità fondamentali durante la crisi pandemica e nella fase attuale (che presenta difficoltà nella gestione di problemi complessi della vita associata). La promozione dello smart working e della tecnologia per superare gli ostacoli derivati dal distanziamento evidenzia il divario tra quanti sono connessi efficacemente e gruppi che hanno bisogno di un migliore accesso alle competenze: l’esperienza degli utenti è necessaria per ottenere risultati duraturi, perciò i servizi digitali di enti pubblici e imprese devono essere semplificati.

Mercoledì 30 Settembre si è svolto il “Web Summit Italia-Svezia: l’innovazione digitale pilastro della ripresa” organizzato da Business Sweden, dall’Ambasciata di Svezia in Italia, e dal Ministero degli Esteri svedese. La banda ultra larga e le tecnologie digitali sono al centro dei progetti per la ripresa indicati dall’Unione europea nel Piano “Next generation Ue”: infatti prima di ogni altra cosa l’Ue intende affrontare le conseguenze della pandemia, avviando un percorso utile a favorire la crescita economica.

La capacità di valorizzare la ricerca scientifica è un punto di forza della società svedese, che dimostra interesse per l’innovazione attraverso un sistema educativo caratterizzato da grande interazione tra l’istruzione e le imprese, con le quali gli studenti si trovano spesso a lavorare una volta completato il ciclo scolastico. La Svezia è nota per la vitalità della sperimentazione (nei settori più diversi) attività sostenuta sia dalle istituzioni sia dai privati, vista l’ampia possibilità di scommettere su investimenti innovativi.

Esperienze e progetti di innovazione digitale in Italia e in Svezia sono state poste a confronto nel Web Summit. Il ministro svedese per l’Energia e lo Sviluppo Digitale, Anders Ygeman e il ministro Italiano per l’Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione Paola Pisano hanno dialogato sulle agende digitali, per rilanciare il mercato. Oltre ai ministri Ygeman e Pisano, sono intervenuti l’ambasciatore di Svezia, Jan Björklund e il vicepresidente di Business Sweden, Fredrik Fexe.

L’Italia e la Svezia possono promuovere la copertura della banda larga e la digitalizzazione attraverso scambi di conoscenze. Un’amministrazione che aiuta le imprese a orientarsi così facendo libera risorse preziose per le attività creative. Aziende Ict svedesi di eccellenza contribuiscono alle trasformazioni in Italia e le soluzioni tecniche richieste oggi sono differenziate e si completano: occorrono investimenti con prospettive a lungo termine, portati avanti da governi, imprese e mondo accademico.

Hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, operatori di telecomunicazioni e tech companies: Elisabetta Ripa per Open Fiber, Roberto Basso per Windtre, Carlo Nardello per Tim, Emanuele Iannetti per Ericsson, Conny Franzén per Genexis e Viktor Wrede per Scrive. L’evento è stato moderato da Mila Fiordalisi, direttrice della rivista online CorCom. Tra le conclusioni del Web Summit c’è l’impegno a progredire in senso ecologico e a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030: promuovere aziende competitive, ma tutelare anche l’equilibrio climatico ed ambientale.

 

Aldo Ciummo

Foto © Confesercenti, CorCom, innovazione.gov, eos

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Aldo Ciummo
Giornalista e fotografo specializzato in questioni del Nord Europa e dell’Unione europea, ha vissuto a lungo in Irlanda. Da free lance viaggia spesso nei Paesi scandinavi e scrive in inglese su testate internazionali, tra le quali “Eastwest”, o in italiano per "Eurocomunicazione" e “Startupitalia". In seguito alla laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ha studiato Relazioni Internazionali alla Fondazione Lelio e Lisli Basso e Fotografia all’ISFCI a Roma.

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