Spallanzani, hub di eccellenza per il vaccino anti-Covid19

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Spallanzani

Papa Francesco dona 1.200 dosi di Pfizer ai poveri offerte dall’Ospedale capitolino

Dinanzi l’ingresso dell’Ospedale Spallanzani in via Portuense a Roma, la fila degli over 80, alcuni in carrozzina, per la vaccinazione anti-Covid, inizia ogni giorno alle 7,30. La fila è ordinata, perché l’accesso è regolato da un vigilante, che fa entrare le persone a gruppi, circa 10 per volta, in relazione all’orario di appuntamento preso tempo prima per via telefonica (per Roma è lo 06/164161841). Gli appuntamenti sono scaglionati a distanza di 20 minuti l’uno dall’altro. Più avanti un grande tendone bianco, fornito di sedie, accoglie i vaccinandi con un gradevole sottofondo musicale soft rendendo piacevole l’attesa.

Peraltro da qualche giorno, racconta un infermiere, è stato installato accanto al tendone un banco all’aperto per offrire, a chi ne avesse bisogno, succhi di frutta, caffè, acqua minerale e dolci per stemperare l’apprensione. Un gruppo di medici esamina poi le patologie che gli interessati hanno descritto su un questionario predisposto dal ministero della Salute. In proposito come affermava tempo fa Bertolaso sarebbero sufficienti tre paginette anziché le circa 10 previste.

Suggerimento per coloro che devono recarsi al centro vaccinazioni

Portare sempre con sè la tessera sanitaria. I medici identificano il vaccinando oltre che con il numero della tessera sanitaria, anche con il codice fiscale su di essa stampato. L’attesa per l’inoculazione del vaccino non va oltre i 20 minuti. La sala è ampia e dotata di comode poltroncine. Numerosi gli allievi infermieri e medici specializzandi che, premurosi, si occupano dei pazienti con attenzione. Potrebbero essere i loro nonni. L’Hub accoglie, ci viene riferito, ogni giorno, circa 700 persone. Qui è utilizzato il vaccino Moderna. In altri centri vaccinali della Capitale per gli over 70 e 80 è previsto anche il Pfizer, mentre l’Astrazeneca è somministrato agli under 75 (prima era 65 e ancora prima 55). È indubbio che questo Ospedale sia ben organizzato. Inoltre è auspicabile che tale condizione possa essere esportata in altre città, per favorire la somministrazione a persone fragili e con patologie importanti.

Progetto “Ti accompagno io”

Uscendo dallo Spallanzani, noto numerosi Taxi della Cooperativa Radiotaxi 3570 prelevare o giungere nell’hub trasportando anziani. Approfondendo la cosa si viene a conoscenza del progettoTi accompagno io“. Dal 10 marzo, ai residenti nel comune di Roma, over 80, viene offerta dalla Fondazione Ania la possibilità di raggiungere con il Radiotaxi 3570 i centri di vaccinazione, in maniera assolutamente gratuita sia all’andata che al ritorno nella propria abitazione. Collaborano al progetto anche l’Associazione Indagini3, la Federazione Univerde con il patrocinio di Roma Capitale.

Si è voluto offrire un servizio alle persone sole, che avrebbero difficoltà a raggiungere le strutture sanitarie preposte alla vaccinazione. Basta mostrare all’autista del taxi il certificato di prenotazione del vaccino con l’indicazione del centro da raggiungere e un documento che dimostri la propria età. Per questo servizio sono stati messi a disposizione 3.700 taxi della capitale. Dal 10 marzo ad oggi ne hanno fruito, come conferma Ania, oltre 3.000 anziani. Sarebbe auspicabile che altre città prendessero esempio per realizzare questo meritorio progetto.

I Vaccini disponibili in Italia e la loro efficacia

Vaccino Pfizer

SpallanzaniApprovato in Europa il 21 dicembre 2020 dall’azienda americana Pfizer in collaborazione con BioNTech tedesca. Studi compiuti su 44.000 persone metà delle quali ha ricevuto il vaccino e l’altra metà il placebo. L’efficacia è stata calcolata su oltre 36.000 persone a partire dai 16 anni di età e comprendeva soggetti di oltre 75 anni. Risulta attivo al 95% contro il virus.

Vaccino Moderna

Approvato in Europa il 6 gennaio 2021 il vaccino Moderna dell’azienda statunitense ha compiuto gli studi su 30 mila persone tra i 18 ed i 94 anni. Efficacia contro il virus pari al 94%, mentre per gli affetti da patologie cardiovascolari, obesità e diabete è pari al 91%.

Vaccino Astrazeneca

Approvato dall’Ema il 30 gennaio 2021 il vaccino Astrazeneca. Lo studio svolto anche dall’Università di Oxford ha coinvolto 18 mila persone. L’efficacia nei confronti dell’infezione sintomatica è del 60% ma aumenta all’80% nel caso di forme gravi di Covid19. Così attesta l’Istituto Ricerche Farmacologiche Mario Negri – Irccs.

Vaccino Johnson & Johnson

Approvato dall’Ema l’11 marzo 2021 il vaccino Johnson & Johnson. Lo studio ha coinvolto 44 mila persone di cui 22 mila hanno ricevuto il vaccino sviluppando una efficacia complessiva pari al 66% nei confronti dell’infezione sintomatica 56 giorni dopo la somministrazione. La dose somministrata è unica. Questa società starebbe sviluppando un vaccino da somministrare per via orale, ma è ancora in fase di sperimentazione.

Vaccino Sputnik

Se dipendesse dallo Spallanzani, il vaccino russo Sputnik potrebbe essere usato subito in Italia. È quanto attesta il Gruppo di Lavoro Sperimentazione Vaccini e Terapie Intensive dell’Istituto nazionale per le malattie infettive con un documento datato 17 febbraio 2021. L’efficacia di questo vaccino sarebbe del 90% per la protezione sintomatica e 100% per la malattia grave. Inoltre sarebbe adatto a tutte le fasce d’età. Resta in sospeso per questioni riferibili al Direttivo europeo.

Inizio della protezione dei vaccini

Secondo l’Istituto di ricerche Mario Negri la protezione anti Covid-19 inizia 10-12 giorni dopo la somministrazione della prima dose. L’efficacia completa si avrebbe poi a 7-14 giorni dalla seconda dose. Attenzione, nessun vaccino da una copertura al 100%, per cui si potrebbero verificare casi in cui una persona si ammala ugualmente. È quanto successo a un noto docente, che dopo la seconda dose di vaccino, dovendo comparire in  una trasmissione televisiva, è risultato positivo prima della diretta, ed è stato quindi allontanato dagli studi. Asintomatico, ha solo un leggero raffreddore. Questo indica che il vaccino ha fatto in parte il suo effetto senza gravi conseguenze.

Papa Francesco acquista 1.200 dosi allo Spallanzani per vaccinare le persone più povere ed emarginate

Nell’imminenza della Settimana Santa, Papa Francesco ha incaricato l’Elemosineria Apostolica di acquistare 1.200 dosi del vaccino Pfizer – BioNTech e offerte dall’ospedale Lazzaro Spallanzani. Destinate alla vaccinazione di 1.200 persone tra le più povere ed emarginate, che per la loro condizione sono più esposte al virus.

L’Ania e Radiotaxi 3570 comunicano che i poveri nella fascia di età over 80, potranno fruire del trasposto gratuito dalla eventuale struttura di assistenza che li accoglie al Centro vaccinale di San Pietro.

Inoltre per condividere il miracolo della carità, verso i fratelli più vulnerabili e dare loro la possibilità di accedere a questo diritto, sarà possibile effettuare una donazione alla Elemosineria Apostolica, per “un vaccino sospeso“.

C’è da ricordare che da gennaio, in Vaticano quando è iniziata la campagna vaccinale anti Covid-19, Papa Francesco ha voluto che tra le prime persone vaccinate, vi fossero i poveri, in parte senza fissa dimora che vivono intorno a San Pietro, e che vengono assistiti ed accolti in strutture di assistenza della Elemosineria Apostolica.

La vaccinazione dei poveri, durante la Settimana Santa avverrà nella struttura situata all’interno dell’Aula Paolo VI, e sarà usato lo stesso vaccino inoculato al Pontefice e ai dipendenti vaticani. I medici e gli operatori sanitari impiegati, saranno i volontari dell’AmbulatorioMadre della Misericordia” situato sotto il colonnato del Bernini. Ma anche i dipendenti della direzione Sanità e igiene del governatorato dello Stato Città del Vaticano e i volontari dell’istituto di Medicina solidale e dell’ospedale Lazzaro Spallanzani.

 

Giancarlo Cocco

Foto © Irst, Giancarlo Cocco, Vatican media

 

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Giancarlo Cocco
Laureato in Scienze Sociali ad indirizzo psicologico opera da oltre trenta anni come operatore della comunicazione. Ha iniziato la sua attività giornalistica presso l’area Comunicazione di Telecom Italia monitorando i summit europei, vanta collaborazioni con articoli sul mensile di Esperienza organo dell’associazione Seniores d’Azienda, è inserito nella redazione di News Continuare insieme dei Seniores di Telecom Italia ed è titolare della rubrica “Europa”, collabora con il mensile 50ePiù ed è accreditato per conto di questa rivista presso la Sala stampa Vaticana, l’ufficio stampa del Parlamento europeo e l’ufficio stampa del Ministero degli Affari Esteri. Dal 2010 è corrispondente da Roma del quotidiano on-line delle Marche Picusonline.

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