Flag/Gal Terra d’Arneo territorio di eccellenze

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I risultati dei finanziamenti europei a sostegno della pesca

In Italia negli ultimi anni si è distinta la politica di valorizzazione della pesca, portata avanti dalla Regione Puglia attraverso il Gal Terra D’Arneo. Qui si è puntato tutto a valorizzare il binomio terra-mare per uscire dalla crisi. E anche per qualificare la filiera corta della pesca incentivando un maggiore consumo del cosiddetto pesce povero. Con un nuovo ritmo nelle abitudini alimentari ecco che povero è ricco, soprattutto dal punto di vista nutrizionale. Infatti, si tratta di un prodotto di eccellenza da rivalutare come merita. È questa la strada che porta ai nuovi obiettivi da raggiungere con lo slancio dimostrato negli oltre 20 anni di vita.

Il Gal Terra d’Arneo oggi è anche Flag

Il Gruppo di Azione Locale Terra d’Arneo dopo avere inanellato successi e conferme, ha saputo rivolgersi a target ambiziosi, ma non impossibili, mettendo sempre in primo piano la promozione dell’economia del suo territorio, variegato e al tempo stesso unico. Il GAL Gruppo di Azione Locale Terra d’Arneo oggi è anche Flag. Questo perché si occupa, in via sperimentale, anche di pesca e spinge sul miglioramento del territorio attraverso attività e produzioni connesse con l’identità locale. In primo piano l’agroalimentare, il settore artigianale, quello turistico-ricettivo insieme ai servizi culturali e ambientali. Inoltre, negli ultimi anni, unendo a quest’ultimi anche il settore strategico e importate quale è quello della Pesca. Tessere importanti di un mosaico altrettanto rilevante per il quale il Gal sta lavorando da tempo in sinergia con gli enti pubblici e con le aziende, per creare un sistema integrato che faccia, dell’Arneo, una destinazione turistica ed enogastronomica d’eccellenza.

Il territorio

Dodici comuni, disseminati fra terra e mare, costituiscono una realtà dalla forte vocazione rurale e dai ritmi lenti che ne scandiscono le stagioni. Nell’antichità venne definito giardino dello Ionio, oggi l’Arneo è una terra ospitale e generosa. La sua identità attraversa città e borghi distribuiti tra costa ed entroterra: Alezio, Campi Salentina, Carmiano, Copertino, Galatone, Gallipoli (nell’immagine), Guagnano, Leverano, Nardò, Porto Cesareo, Salice Salentino e Veglie. Tante realtà diverse fra loro accomunate da bellezza, storia e potenzialità da esprimere a livello nazionale e non solo.

La ricchezza culturale di quest’area è da ricercare principalmente nel suo paesaggio, che si diversifica nel suo essere territorio di accoglienza, dove fa la differenza un’articolata vegetazione spontanea che si alterna a un mare cristallino. Nonché ai colori maestosi dell’entroterra con orizzonti di uliveti secolari, vigneti, masserie, muretti a secco, monumenti in pietra, ville e giardini. Il Gal, in sinergia con gli enti pubblici e con le aziende, si sta adoperando da tempo per creare un sistema integrato che consolidi ancora di più l’Arneo quale destinazione turistica ed enogastronomica d’eccellenza. Attraverso le programmazioni leader, l’agenzia ha sostenuto concretamente attività e produzioni connesse con l’identità locale nei settori dell’agroalimentare, dell’artigianato, della filiera turistico-ricettiva e dei servizi culturali e ambientali e della pesca.

Entusiasmo da parte del presidente

Cosimo Durante, presidente Gal terra d’Arneo, annuncia: «Ci prepariamo alla nuova sfida della futura programmazione comunitaria che dovrà guardare alle direttive europee sul New Green Deal per far sì che questo territorio raggiunga ancora nuovi e ambiziosi obiettivi. Lavoriamo costantemente affinché i nostri imprenditori abbiamo accesso a risorse comunitarie che possano sostenere la volontà di fare impresa. Anche in periodi con congiunture difficili, come quello attuale. Sono attivi i bandi a valere su fondi Fears, destinati agli operatori che diversificano le attività in ambito agricolo. E sul Fondo europeo per gli Affari marittimi e la Pesca (Feamp), per gli operatori ittici. Anch’essi invitati a innovare e diversificare nel rispetto delle norme per la tutela della risorsa mare».

«Saranno i prodotti locali» – conclude Durante – «a parlare di territorio. Il pesce povero, prelevato con metodi tradizionali della pesca artigianale, i prodotti della terra, l’olio e il vino elementi distintivi della Dieta Mediterranea che rende il Made in Italy noto in tutto il Mondo».

La pesca nei comuni dell’arco jonico salentino

Gli interventi e le azioni del Gal Terra D’Arneo, descritte nel Piano di Azione Locale, partono dall’analisi del contesto dell’area costiera ricadente nell’ambito dello stesso territorio del GAL che comprende quattro Comuni dell’arco jonico salentino, Galatone, Gallipoli, Nardò e Porto Cesareo, compresi nel Cmp di Gallipoli, secondo in Puglia per numero di imbarcazioni e caratterizzato dalla piccola pesca. È un comparto che per ampi settori della flotta ha mantenuto caratteristiche di artigianalità con la pratica di pesca alla giornata e l’utilizzo di piccole imbarcazioni sulle quali è spesso presente l’armatore.

Le limitate dimensioni della piattaforma continentale, la variabilità e diversità degli ecosistemi, la presenza di stock alieutici d’interesse commerciale, la stagionalità di molte specie e la loro importanza in termini di alimentazione e di reddito, hanno permesso a questa tipologia di pesca di perdurare e resistere all’industrializzazione del settore. Rappresentando una componente essenziale dello sviluppo socio-economico delle zone costiere di Terra d’Arneo e un incentivo per lo sviluppo di attività come il turismo, grazie al mantenimento delle tradizioni, dei costumi e delle abitudini culinarie.

Le norme del settore e i punti di sbarco

L’obiettivo di questa lungimirante politica del territorio locale è l’adeguamento alle norme di settore, il miglioramento del punto di sbarco e la banchina di ormeggio. Utilizzati per favorire la vendita diretta del pesce fresco e quindi la sua tracciabilità. Ma, più in generale, migliorare le condizioni in cui operano i pescatori professionisti in termini di sicurezza e igiene. Nel settore ittico, il pescatore non ha quasi più un contatto diretto con il consumatore finale. Questo, spesso, è a discapito del pesce, che rischia di perdere qualità e gusto lungo le tappe della filiera.

Il progetto del Gal Terra d’Arneo è a sostegno della cosiddetta filiera corta. Quindi, priva di intermediari, con consumatori e pescatori veri attori della produzione agroalimentare. Questo presenta il notevole vantaggio ecologico della pesca sostenibile, non massiva, senza sprechi, maggiormente rispettosa degli habitat marini e del mare. Il pesce a km zero è controllato nella qualità e scelto privilegiando il rapporto quasi diretto con il pescatore.

Feamp valorizzazione, innovazione e formazione per i pescatori

Gli interventi, riguardanti il Feamp e finalizzati all’attuazione di una Strategia di sviluppo locale (Ssl) plurifondo, sono tre. L’intervento Sostenibilità dalla terra al mare prevede che la regia e i destinatari siano gli enti pubblici, con azioni mirate alla piccola infrastrutturazione, finalizzata sia all’adeguamento e al miglioramento dei mercati della pesca e delle aree destinate sia alla commercializzazione dei prodotti ittici, per agevolare la loro tracciabilità, sia alla creazione e alla regolamentazione di un sistema diffuso dei punti di sbarco finalizzati alle attività di vendita diretta.

Nuove rotte – Sportello pesca – attività formative

L’intervento Nuove rotte ha come destinatari imprenditori ittici e cooperative di pesca. È un intervento a sostegno ad attività di diversificazione, valorizzazione, commercializzazione e promozione dei prodotti del mare, vendita diretta, piccola trasformazione, servizi di gastronomia e degustazione dei prodotti ittici integrati con i prodotti tipici della terra. Non mancano i servizi ambientali ed educativi connessi al settore della pesca e ai prodotti del mare. L’intervento Sportello pesca, di cui il Gal Terra d’Arneo ha la titolarità, si compone di diverse azioni a favore dell’innovazione nel mondo ittico, della formazione ai pescatori, dell’educazione ambientale e dell’integrazione tra l’entroterra e i comuni rivieraschi. Inoltre, prevede azioni che riguardano un ciclo formativo, secondo le normative di contrasto all’epidemia Covid19.

Sono previste anche attività formative didattiche alle scuole con azioni riguardanti informazione e divulgazione dei temi ambientali. Attività che hanno consentito agli studenti di testare le proprie conoscenze scientifiche e culturali della costa e del mare, alla piccola pesca costiera, alle antiche tradizioni culinarie dei pescatori, e ai rischi causati dalle diverse forme di inquinamento.

I risultati a Santa Caterina, la Vetrina del Gusto e l’infopoint a Portoselvaggio

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Il Gal Terra d’Arneo a Leverano ha finanziato i progetti relativi al punto di sbarco a Santa Caterina, l’ampliamento della Vetrina del Gusto e l’infopoint nella baia di Portoselvaggio. Opportunità e progetti importanti quelli degli asset fondamentali con cui viene rilanciato dagli amministratori locali l’impegno sui centri storici, sulle marine e sul parco. Il primo dei tre progetti, che porta la firma dell’ingegnere Michele Durante, riguarda l’adeguamento del molo di Santa Caterina. Il quale ha ricevuto 130 mila euro del Po Feamp 20142020, tramite un bando del Gal.

Il secondo progetto, la Vetrina del Gusto ha ottenuto 70 mila euro del Po Feamp 20142020 tramite altro bando del Gal. Il fine è valorizzare il pescato locale. Esso costituirà il Laboratorio dei saperi e dei sapori. Quindi la nuova dimensione della Vetrina del Gusto servirà a promuovere e commercializzare i prodotti ittici locali. Favorendo la piena tracciabilità del prodotto fresco accanto agli altri prodotti tipici del territorio. L’attività dedicata ai saperi, prevede una serie di iniziative. Tra cui animazione culturale, incontri, workshop, show cooking, lezioni di cucina. E altri momenti di confronto e di formazione sul tema dei prodotti tipici e della gastronomia.

Per il terzo progetto che riguarda la realizzazione di una struttura amovibile per l’informazione e promozione turistica e per servizi di soccorso per i turisti fruitori della baia del parco di Portoselvaggio il bando ha riservato 50 mila euro del Psr 2014/2020 Azione 1, Intervento 1.3 Centri per la Qualità. Un intervento che di fatto, sostanzia la strategia di sviluppo locale del Gal all’interno del Programma di Sviluppo Rurale 20142020 della Regione Puglia.

 

Laura Testa

Foto © Gal Terra d’Arneo

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Laura Testa
Laureata in Lettere e specializzata in Scienze delle Comunicazioni presso l’Università La Sapienza. Giornalista pubblicista con esperienza di addetto stampa in ambito sia pubblico che privato, nei settori turismo, infrastrutture, economia del territorio, architettura, restauro e cultura. Ha collaborato con Agricoltura Italiana on line, Quigiovani, Nuova Economia, il Giornale del Mattino di Arezzo, Class Golf, ClubIN,Servizio Scuola, Campus, Rai Radiocampus, Block Notes, Italiani come noi, La Scuola si Aggiorna, Mister Help, Mediamente. Attualmente scrive sul quotidiano online Unonotizie,Turismo Informazioni, Area Wellness, A noi la parola. Autrice del catalogo d’arte Femminilinee e dell’Enciclopedia Mosaico.

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