Coco Chanel, un’intrigante storia da raccontare

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N°5, la fragranza che ha stregato il Mondo sullo sfondo di uno scenario disseminato da fatti storici

L’eleganza inconfondibile di un marchio che è sinonimo di un’opulenza e una classe senza precedenti. Cosa si cela dietro Chanel, al di là delle celebri C rovesciate, segno particolare che nasconde un nome entrato nella storia e che quella storia l’ha attraversata: Coco Chanel.

La Regina N°5 della scrittrice Pamela Binnings Ewen è un romanzo intenso che, attraverso una narrativa densa di particolari, ci racconta la storia di una donna che si è costruita da sola. Dal niente Coco Chanel ha realizzato il suo impero, difendendolo con determinazione, scendendo a compromessi pur di non perderne la proprietà ma con la ferma convinzione di mantenere intatti i suoi obiettivi e proteggendo i suoi segreti e le sue ricchezze più intime.

Pubblicato dalla Libreria Pienogiorno il bestseller internazionale “La Regina N°5” svela non soltanto i retroscena della storia del profumo più famoso di sempre ma anche della Maison famosa in tutto il Mondo.

L’evoluzione di una fragranza

Il romanzo, suddiviso in cinque parti, racconta la vera storia della stilista che ha segnato il ventesimo secolo. Al centro dei riflettori c’è una piccola ma celebre boccetta di profumo diventata iconica, N°5.

Pamela Binnings Ewen, attraverso un’accurata ricostruzione, rispettando fonti importanti e prendendosi qualche licenza poetica, svela i retroscena del celebre profumo e di Coco Chanel. Dopo aver conquistato le classifiche Usa, anche in Italia è uscito il romanzo intriso di amori, tradimenti, figli segreti, trame e legami inconfessabili, insospettabile spionaggio internazionale.

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La storia si dipana tra un presente che è quello degli anni più bui dell’Europa legati alla guerra sullo sfondo di una Parigi occupata dai tedeschi e un passato che ci mostra l’infanzia e la giovinezza di Gabrielle/alias Coco, gli abbandoni subiti e le sue scelte più determinanti.

A colpire è la narrazione palpitante dalla prima pagina all’ultima. Tra splendori e miserie, alta moda dell’high society e fatti storici dolorosi, ci mostra lo spaccato di un’epoca che ha segnato la storia internazionale. Lo charme di Coco Chanel, il suo savoir faire che emana una fragranza elegante e unica sembra uscire da ogni singola pagina del romanzo.

Il mito in un profumo

Imperscrutabile, intessuto di note persistenti che scatenano emozioni istintive, Chanel N° 5 è custode di un segreto mai svelato. Sensuale e anche un po’ impertinente. Un aroma che rappresenta un mix di più di settanta diversi ingredienti, Chanel N° 5 è un profumo rivoluzionario, incantatore e misterioso. E rispecchia totalmente l’anima e l’essenza della sua creatrice. Coco Chanel lo compose dopo anni di ricerche e mesi di lavoro nei laboratori di Grasse, la capitale mondiale del profumo. «N° 5 è un’icona. È la Francia», diceva la stilista. Per lei «una donna senza N° 5 è una donna senza avvenire».

La storia

Abbandonata dal padre, dall’uomo che amava, tradita dal socio in affari che le ha sottratto la formula del suo profumo, Coco non si è mai data per vinta. Nata povera, da cantante di café si è costruita un regno grazie alla sua intelligenza e alle sue capacità.

Chanel ha inventato una nuova donna, molto simile a lei, libera e sicura di sé, sicuramente spregiudicata in grado di raggiungere qualsiasi obiettivo si sia prefissata.

Nel periodo più difficile per la Francia, quando la svastica sventola sulla Torre Eiffel si aggrappa a ciò a cui tiene di più, suo figlio, la sua libertà e il suo profumo. Ancorata alle sue certezze, affronta il pericolo contando su se stessa.

La Francia protagonista

La lettura di un romanzo come questo che non solo racconta una storia ma che rappresenta la storia, regala una dimensione narrativa che si percepisce parallelamente a una descrizione minuziosa di peculiari sensazioni in grado di suscitare in ogni singolo lettore. La tenacia, la perseveranza e il carattere di Chanel emerge prepotentemente.

Fa da sfondo alla storia una Parigi luminosa e al tempo stesso ferita, una città che da splendida Ville Lumière si ingrigisce con l’occupazione nazista. L’incanto della città francese resta persistente nelle strade, nelle piazze e nei momenti descritti minuziosamente dall’autrice. Abbiamo la sensazione di entrare nella Maison in Rue Cambon 21 e ammirare le sue vetrine, le stoffe e gli accessori. Distinguiamo profumi ed emozioni percorrendo le strade della capitale francese.

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La figura di Chanel la immaginiamo sempre avvolta dalla sua eleganza e dagli immancabili giri di perle intorno al collo. Anche nei momenti più bui il suo stile resta inconfondibile.

Le fragranze evocative di un profumo qui lasciano spazio a ricordi indelebili. «Le sensazioni non hanno struttura, sono effimere. Ma come i ricordi, sono una parte reale di ciascuno di noi».

C’è poi la profumata Provenza con «il suo tipico spirito pragmatico» e qui più precisamente con l’olio essenziale estratto dai fiori, l’assoluto. Le distese spettacolari, le immagini di paesaggi delicati e silenziosi escono dal libro e spaziano nella mente.

Tra le pagine

Quella sera Coco siede in giardino, riscaldata da una leggera brezza, avvolta dall’aria notturna fragrante di lavanda, mimosa e giacinti.

Il rumore del mare che batte sulle scogliere sottostanti è rilassante, magnetico e dà la stura a ricordi pericolosi. Il ritmo delle onde la culla, quasi ipnotico: l’acqua tiepida che si frange e si ritira.

Miscelare sostanze artificiali e profumi naturali è un’arte, non una scienza, mademoiselle. Un pittore non ha bisogno di capire la chimica dei suoi colori per creare. E un profumiere nemmeno.

L’autrice

Pamela Binnings Ewen è un’autrice di romanzi vincitori di premi prestigiosi. Appartiene a una famiglia dall’alta densità di scrittori celebri, tra i quali James Lee Burke, vincitore di un Edgar Award, Andre Dubus II, l’autore di The Bedroom, poi adattato per il cinema e vincitore di 5 nomination all’Oscar e un Golden Globe, e Andre Dubus III, tra le voci più importanti della narrativa americana contemporanea, autore tra l’altro di La casa di sabbia e di nebbia, da cui è stato tratto l’omonimo e pluripremiato film.

 

Alessandra Caputo

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Alessandra Caputo
Classe 78, giornalista pubblicista, laureata in Lettere Moderne, scrittrice, mamma orgogliosa. Ha scritto di cronaca, spettacolo e cultura in quotidiani, riviste settimanali, mensili e sul web. Per diversi anni si è dedicata al settore viaggi e turismo dove la sua creatività si è integrata alla descrizione della realtà. Oltre al turismo oggi si dedica anche al settore cinematografico e agli amati libri. Appassionata della vita, della lettura, dell’arte e della cucina, senza seguire un ordine preciso delle cose ama ritagliare un piccolo spazio per tutto.

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