Cento anni d’indipendenza in Finlandia

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Festeggiamenti per tutto l’anno e in estate Europeade, il più grande evento europeo di musica e balli folkloristici con migliaia di artisti da più di 20 nazioni

La Finlandia è conosciuta per la sua natura incontaminata; foreste, laghi, fiumi, paludi che nelle diverse stagioni offrono una vasta gamma di attività e avventure in qualsiasi periodo dell’anno. Il 2017 è un anno importante per il Paese, si festeggiano i 100 anni dall’indipendenza fino alla celebrazione ufficiale il 6 dicembre. Con questa data si ricorda la fine della rivoluzione del 1917 che fece seguito  al periodo  in cui fu la nazione fu un granducato autonomo all’interno dell’Impero Russo. L’indipendenza è l’orgoglio di tutti i cittadini finlandesi e attraverso innumerevoli eventi durante l’anno si svela, per chi non la conosce, una nazione di incomparabile bellezza e modernità: l’ottavo Stato più grande d’Europa e quello con più bassa densità di popolazione con 5,4 milioni di abitanti. Il colore predominante, nonostante il verde sia ovunque, è il bianco, notti bianche in estate e neve d’inverno.

Qui i diritti di ogni cittadino “jokamiehenoikeudet” non sono una parola scritta, ma una prassi che nel rispetto di uomini e natura ciascuno garantisce e offrono una possibilità unica di muoversi liberamente nella natura finlandese e godere delle risorse dei boschi. Circa il 90% della superficie finlandese è utilizzabile per l’escursionismo e la ricreazione secondo i diritti di ogni cittadino e i diritti riguardano anche i visitatori stranieri in Finlandia. Per muoversi in mezzo alla natura non è richiesto il permesso del proprietario del terreno e non costa niente, tutti possono raccogliere liberamente i frutti di bosco, i funghi e le piante. Alcuni prodotti naturali sono protetti e in alcuni casi occorre chiedere il permesso al proprietario del terreno. D’altra parte i diritti del cittadino riguardano anche la responsabilità di mantenere pulita la natura. Non è permesso lasciare rifiuti in giro, e il vandalismo è considerato realmente un crimine.

All’interno del festeggiamento nazionale dei 100 anni ce n’è un altro, i 500 dalla Riforma protestante e l’invito più risonante viene dalla bella Turku, www.visitturku.fi vivacissima città colma di giovani e di artisti, capitale europea della cultura nel 2011. Sorta 800 anni fa sul fiume Aurajoki, nel 1809  fu la capitale del Granducato di Finlandia e come città di mare ha ricoperto un ruolo chiave nella storia della Finlandia durante il periodo della storia d’indipendenza.  C’è molto da vedere e da fare a Turku, una delle località  più interessanti del Mar Baltico; gioiello del food walk propone una passeggiata in città con una carta che dà diritto a gustare gli assaggi proposti da cinque tra i dieci ristoranti a scelta, si può utilizzare in tre giorni, costa 44 euro e può essere acquistata all’ufficio turistico oppure online.

L’imponente castello veglia sul fiume Aura sin dal 1280, una decina di musei tra cui il Museo di storia e arte contemporanea Aboa Vetus, un sotterraneo che conduce alla scoperta della città medievale con autentici ritrovamenti archeologici. Proprio in questi giorni si sta preparando Europeade, l’evento che dal 26 al 30 luglio porterà a Turku oltre 5000 tra musicisti e ballerini folkloristici e le manifestazioni, tra cui workshop, eventi per bambini, mostre, concerto corale vengono organizzate in tutta la città fino alla spettacolare parata di chiusura con i colori sfavillanti dei costumi tradizionali. L’animatore, presidente e fondatore dell’Europeade fu Mon De Clopperc che nel suo libro Europeade scrisse: «Viva l’Europa dei popoli in cui ognuno ha il suo posto e in cui tutti devono essere i benvenuti. L’Europa dei cuori porterà solo amici e pace, e la pace significa benessere, felicità e ricchezza culturale. Ecco ciò che ci auguriamo per ogni uomo e donna europei. Questo è il futuro che vogliamo costruire insieme per tutti i giovani europei». E in un opuscolo con il programma della seconda Europeade a Dortmund (28 e 29 agosto 1965) si legge un suo scritto «Il 5 aprile 1964 in migliaia avevano capito che l’unica strada verso l’Europa di domani non poteva essere che quella del cuore”. Un messaggio che oggi sembra un grido soffocato, in un Europa dal clima di tensioni e strategie in bilico tra politica e flussi migratori.

Il centenario dell’indipendenza della Finlandia arricchisce molto il pacchetto degli eventi culturali e al Teatro estivo di Samppalinna viene rappresentato Eloheinäkesä, una commedia sulla Finlandia in continuo mutamento a partire dal dopoguerra, attraverso gli occhi di chi ha vissuto il baby boom. Il Teatro danza Eri offre Sata Lasissa una performance teatrale che cerca di rappresentare l’essenza finlandese, la fennomania e la svedofobia in un’unica formula che riassume gli ultimi cento anni della nazione. Per l’opera lirica di alta classe per la prima volta in assoluto sarà possibile assistere al poema epico finlandese del Kalevala le cui musiche verranno eseguite dall’orchestra filarmonica di Turku diretta da Leif Segerstam. In città si respira ogni giorno un’anima antica che ancora oggi è vibrante e che si rinnova con le caratteristiche attrazioni innovative. Tra gli eventi la città ospiterà il Tall ShipsRaces 2017, in un’atmosfera unica, le navi potranno percorrere il fiume Aurajoki fino quasi al centro. Il fiume fa da spartiacque tra la sponda al di qua della cattedrale e al di là dove si trovano i quartieri più recenti con la piazza Kauppatori e il mercato coperto.

Il traghetto cittadino in funzione già da più di un centinaio di anni  porta  gratuitamente i cittadini e i visitatori a partire dal porto turistico. Un modo per ammirare la città dal fiume è noleggiare barche, andare in sub, salire su una nave ristorante o fare il bagno in una vasca galleggiante. Grazie alla posizione strategica la città è accessibile e facile da raggiungere e si può soggiornare anche nei villaggi vicini, ma per chi vuole soggiornare nel cuore della città il Radisson Blu Marina Palace offre il pacchetto giusto per un pernottamento sulle rive del fiume. Turku è anche la via di un grande arcipelago: le autonome 6.700 isole Åland nel Golfo di Botnia, distanti soltanto 40 km dalla costa svedese. Un viaggio attraverso la natura senza uguali, 250 km attraversano 12 ponti, con 9 traghetti, la maggior parte gratuiti, e tanti stupendi villaggi, raggiungibili in bici, in auto o a piedi. Si può arrivare anche in aereo direttamente da Turku www.visitaland.com.

Una via lunghissima che arriva fino all’idilliaca città antica di Naantali www.visitnaantalifinland.com dove non si può perdere una visita al giardino di Kultaranta residenza estiva del presidente della Repubblica. In città le sistemazioni sono le più varie, da scegliere se fermarsi in una delle stupende casette di legno colorate della città oppure soggiornare anche solo per una notte al Kulturanta Resort www.kulturantaresort.fi,una riserva naturale con uno stupendo 18 buche che spaziano a vista sull’arcipelago oppure  al Naantali Spa del gruppo Sunborn www.naantalispa.fi dove sorprende un moderno hotel direttamente sulla spiaggia, con una Spa di elevato livello attrezzata con piscina interna per l’inverno e una serie dettagliata di vari tipi di sauna. Ma la scelta è vasta, nelle zone lungo la via che costeggia l’arcipelago ci si può sistemare in piccoli granai, in casolari di campagna nel parco nazionale oppure in tenda sul mare o nella torre del faro più alta dei Paesi nordici.

Anche qui l’estate è costellata di tantissimi festival ed eventi musicali tra cui il Festival della patata novella di Nagu, una deliziosa varietà che nella ricetta tradizionale viene cucinata al vapore con poco burro e un profumo di erbette. Poi molte feste del solstizio d’estate e del raccolto d’autunno e una serie di opportunità per praticare sport all’aria aperta. La Finlandia in questa torrida estate è una pausa benessere dove poter esplorare le foreste e la stupenda costa del Baltico, rilassarsi in sauna e mangiare cibi genuini, freschi e sani.  www.visitfinland.com

 

Laura Testa

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Laura Testa
Laureata in Lettere e specializzata in Scienze delle Comunicazioni presso l’Università La Sapienza. Giornalista pubblicista con esperienza di addetto stampa in ambito sia pubblico che privato, nei settori turismo, infrastrutture, economia del territorio, architettura, restauro e cultura. Ha collaborato con Agricoltura Italiana on line, Quigiovani, Nuova Economia, il Giornale del Mattino di Arezzo, Class Golf, ClubIN,Servizio Scuola, Campus, Rai Radiocampus, Block Notes, Italiani come noi, La Scuola si Aggiorna, Mister Help, Mediamente. Attualmente scrive sul quotidiano online Unonotizie,Turismo Informazioni, Area Wellness, A noi la parola. Autrice del catalogo d’arte Femminilinee e dell’Enciclopedia Mosaico.

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