Impresa, il campo stavolta è in Irlanda, ma il Friuli gioca in casa

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L’associazione “Fogolâr Furlan” ha rappresentato la regione italiana nei suoi diversi aspetti in un evento presso l’Istituto italiano di Cultura di Dublino

L’associazione Fogolâr Furlan (nata per rappresentare il Friuli Venezia Giulia presso i Paesi in cui sono presenti cittadini originari di quest’area, in particolare di Udine, Pordenone e Gorizia) da una parte mantiene una delle caratteristiche del territorio menzionato, la coesione che ne fa un organizzazione radicata in molti Stati del mondo, dall’altra presenta una significativa presenza di italiani stabilitisi all’estero in decenni e anni recenti, inseriti in aziende marcate dalla scommessa sulle tecnologie, sulle lingue straniere e sui mercati cosidetti “glocal”. In origine i componenti della associazione avevano fondato un club sportivo a sostegno dell’Udinese presso il ristorante italiano di Dublino “Il Manifesto”.

DSC_0410Alla nuova iniziativa promozionale, svoltasi il 28 febbraio all’Istituto italiano di Cultura di Dublino (Iic) sono intervenuti per dare il loro contributo di esperienza sul territorio irlandese l’ambasciatore italiano in Irlanda, Giovanni Adorni Braccesi Chiassi, che ha sottolineato la continuità della presenza friulana nel sostegno all’impresa e alla cultura italiana nella Repubblica d’Irlanda (dove l’associazione si è radicata inizialmente nei settori dei servizi e dell’alimentare e in seguito in una gamma diversificata di attività, come le tecnologie avanzate e della comunicazione); il presidente dell’Ente Friuli nel Mondo, Pietro Pittaro, che ha voluto evidenziare i tratti dominanti della società della regione e la storia dei mutamenti della struttura produttiva; il presidente del Fogolâr Furlan d’Irlanda, Davide Gessi, che ha esposto la funzione di coordinamento svolta dall’associazione in Irlanda, non solo a Dublino ma anche a Cork e oltreconfine nella provincia autonoma britannica dell’Ulster, a Belfast; Ilaria Fabbro, rappresentante dell’enoturismo che ha presentato una serie di prodotti tipici con l’ausilio di proiezioni sull’economia del Friuli. La serata si è conclusa col suggestivo spettacolo dei musicisti e autori in dialetto Giulia Daici e Simone Rizzi.

 

Aldo Ciummo

Foto © Aldo Ciummo

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Aldo Ciummo
Giornalista e fotografo specializzato in questioni del Nord Europa e dell’Unione europea, ha vissuto a lungo in Irlanda. Da free lance viaggia spesso nei Paesi scandinavi e scrive in inglese su testate internazionali, tra le quali “Eastwest”, o in italiano per "Eurocomunicazione" e “Startupitalia". In seguito alla laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ha studiato Relazioni Internazionali alla Fondazione Lelio e Lisli Basso e Fotografia all’ISFCI a Roma.

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