Ogm: la Commissione europea approva 19 prodotti Biotech

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Gli Stati membri avranno facoltà di limitarne o proibirne l’uso. Bové (Verdi): «Così Juncker prende in giro i consumatori che fin dall’inizio si sono opposti agli Ogm»

La Commissione europea ha autorizzato 19 Ogm (organismi geneticamente modificati): dieci di questi sono destinati all’uso alimentare o al mangime per bestiame, due sono fiori recisi, mentre i restanti sette sono dei rinnovi. I prodotti in questione saranno naturalmente soggetti alle norme europee relative a tracciabilità ed etichettatura. Spiega la Commissione: «Tutti gli Ogm approvati hanno dimostrato di essere al sicuro prima della loro immissione sul mercato Ue. La valutazione dei rischi è stata fatta dall’Efsa (Agenzia europea per la sicurezza alimentare che ha sede a Parma, ndr) in collaborazione con gli Stati membri per ogni singolo Ogm prima di essere immesso sul mercato. Le autorizzazioni saranno aggiunte alla lista già esistente di 58 Ogm autorizzati nell’Ue per usi alimentari e mangimi (che coprono il mais, cotone, soia, colza, barbabietola da zucchero). Le autorizzazioni sono valide per 10 anni».

La decisione relativa agli Ogm in questione, sarebbe spettata agli Stati membri che, tuttavia, non hanno raggiunto la maggioranza qualificata per esprimersi al riguardo. La parola è passata dunque alla Commissione che ha dato il via libera ai 19 prodotti Biotech, lasciando tuttavia ai singoli Stati membri la facoltà di scegliere se limitare o addirittura proibire l’utilizzo di questi Ogm all’interno del proprio territorio.

Jose BOVETutt’altro che soddisfatti i Verdi: «Sono indignato – ha dichiarato José Bové, eurodeputato francese leader degli ambientalisti – per la decisione della Commissione europea. Autorizzando 19 Ogm a livello europeo, il presidente della Commissione Jean Claude Juncker apre alle lobby del Biotech prendendo in giro i consumatori europei che fin dall’inizio si sono opposti agli Ogm». Bové fa riferimento anche al Ttip, affermando che con queste autorizzazioni la Commissione «fa una grande concessione per facilitare la firma dell’accordo di libero scambio con gli Stati Uniti, che poteva essere il pomo della discordia».

Il leader dei Verdi conclude, infine, sottolineando come «la possibilità per gli Stati membri di vietare questi Ogm sul loro territorio è un’illusione perché la libera circolazione delle merci all’interno dell’Ue è sempre un dogma e non ci sarà alcuna possibilità di istituire controlli efficaci».  «I maiali e i prosciutti prodotti con alimenti trasngenici in Polonia o in Spagna – spiega Bové –  si ritroveranno senza difficoltà nei supermercati degli altri Paesi, non è possibile effettuare controlli efficaci».

 

Elodie Dubois

Foto © 2015 European Parliament

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Elodie Dubois
Francese, innamorata dell'ambiente e dell'Italia. Sempre attenta alle tematiche che riguardano la lotta all'effetto serra e la riduzione dell'inquinamento, contribuisce con la sua esperienza a Strasburgo e a Bruxelles alla realizzazione di una buona Euro...comunicazione!

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