Da Monteprandone sinergie fra operatori turistici e istituzioni locali progettazione e messa in rete dell’associazionismo giovanile con il contributo del Feasr e dei Gal
Agricoltori, scout, imprese, istituzioni locali e regionali di Lazio, Umbria, Veneto, Friuli e poi Slovenia Austria e Slovacchia per giungere a Wadowice, hanno dato inizio al progetto della Rete rurale nazionale grazie al Feasr (Fondo europeo agricolo per sviluppo rurale) e ai Gal (Gruppi di azione locale) per la valorizzazione della filiera agroalimentare locale con sinergie fra operatori turistici, agrituristici e iniziative a livello locale per la progettazione e la messa in rete dell’associazionismo giovanile.
In questo contesto si innesta la “Via di Karol”, un percorso di grande valore storico-artistico e spirituale in grado di attivare flussi turistici a beneficio delle aree rurali. Il viaggio inizia da Roma e terminerà in Polonia ove dal 26 al 31 luglio si svolgerà la Gmg (Giornata mondiale della gioventù) voluta da Papa Francesco. Il progetto, in Italia, interessa cinque Santuari; quello della Mentorella a Capranica Prenestina nel Lazio, Monteprandone presso Il Santuario di San Giacomo nelle Marche, il Santuario di Canoscio a Città di Castello in Umbria, il Santuario della Madonna delle Grazie a Piove di Sacco in Veneto e l’Abbazia di Santa Maria in Silvis a Sesto al Reghena in Friuli per poi proseguire negli altri Paesi dell’est europeo fino a Wadowice in Polonia, terra cara a Karol Wojtyla.
Il 2 luglio il sindaco di Monteprandone (Ascoli Piceno) con il rettore dei Frati Minori del Santuario di San Giacomo della Marca, hanno voluto celebrare il “Rural Day” con una serie di iniziative che hanno coinvolto piccole imprese familiari di agricoltori con progetti di food, facendo riscoprire, ai tanti visitatori presenti alla manifestazione, la degustazione delle tipicità locali come olive all’ascolana, cremini fritti, eccellenti vini locali dal Rosso Piceno, alla Passerina al vino Pecorino. Non a caso è stato scelto nelle Marche Il Santuario di Monteprandone ove nacque San Giacomo nel 1393. Si laureò in diritto a Perugia e iniziò la sua attività forense ma, nel 1416, entrò nei Frati Minori. Fu pacificatore di città come Fermo e Ascoli, in continua lotta tra di loro. Fu abile predicatore e fondò numerosi conventi in Europa centrale. Morì a Napoli nel 1476. Il suo corpo è venerato nel Santuario di Santa Maria delle Grazie da lui fondato in Monteprandone.
Giancarlo Cocco
Foto © Giancarlo Cocco