Voci relative a operazioni di politica monetaria e non comunicate da parte della Banca centrale europea per la prima settimana di dicembre
Nella settimana terminata il 9 dicembre la voce dell’attivo, per le operazioni non di politica monetaria, relativa alle disponibilità e ai crediti in oro, è rimasta invariata. La posizione netta dell’Eurozona in valuta estera ha registrato un aumento di 0,5 miliardi di euro, collocandosi a € 276 miliardi. Le operazioni finalizzate all’immissione di liquidità sono state condotte dall’Eurozona nel quadro dell’accordo permanente di swap che la Banca centrale europea ha concluso con il Federal Reserve System.
I titoli negoziabili detenuti dall’Eurosistema, non connessi ai fini della politica monetaria, hanno registrato una diminuzione di 0,1 miliardi di euro raggiungendo € 324,1 miliardi. Le banconote in circolazione si sono accresciute di 5,9 miliardi di euro e sono state pertanto iscritte per € 1.114,3 miliardi. Le passività verso le pubbliche amministrazioni hanno mostrato un calo di € 2,1 miliardi, portandosi a 144,9 miliardi di euro.
Per quanto riguarda le operazioni di politica monetaria il rifinanziamento netto dell’Eurosistema a favore di istituzioni creditizie ha registrato un decremento di 0,4 miliardi di euro, situandosi a € 94,5 miliardi. Mercoledì 7 dicembre è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento principale per € 36 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione per 35,8 miliardi di euro, con scadenza a sette giorni.
Il ricorso alle operazioni di rifinanziamento marginale è ammontato a 0,2 miliardi di euro, a fronte dei livelli trascurabili della settimana precedente, mentre i depositi presso la banca centrale sono stati pari a € 451,9 miliardi, a fronte di 451,6 miliardi di euro della settimana precedente. I titoli detenuti dall’Eurozona ai fini della politica monetaria hanno evidenziato un incremento di 18,4 miliardi di euro, attestandosi a € 1.626,5 miliardi.
Klivia Böhm
Foto © European Central Bank