Il Consiglio europeo approva ipotesi bilancio dell’Ue per il 2018

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I rappresentanti dei capi di Stato e di governo, in vista dei negoziati con l’Europarlamento che inizieranno a ottobre, sostengono l’aumento di quello corrente (2017)

Oggi gli ambasciatori dell’Unione europea hanno convenuto la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio dell’Ue per il 2018, in vista dei negoziati con il Parlamento europeo che inizieranno a ottobre. La posizione del Consiglio per il 2018 ammonta a 158,9 miliardi di euro in impegni e a 144,4 miliardi di euro in pagamenti, un aumento rispettivamente dello 0,6% e del 7,4% rispetto al bilancio dell’Ue per il 2017. I pagamenti aumentano significativamente perché l’attuazione dei programmi 2014-2020 dovrebbe raggiungere una velocità di crociera dopo il periodo di avviamento iniziale. La posizione del Consiglio s’incentra fortemente sulle misure volte a stimolare la creazione di posti di lavoro e la crescita, rafforzare la sicurezza e far fronte al fenomeno della migrazione. Mantiene inoltre margini sufficienti nell’ambito del quadro finanziario pluriennale dell’Ue 2014-2020 in caso emergano necessità impreviste.

   Märt Kivine

«Ritengo che la posizione del Consiglio fornisca una base solida per arrivare a un bilancio dell’Ue per il 2018 che possa far progredire l’Unione (europea). Il Consiglio, in linea con il suo approccio generalmente frugale al bilancio, propone di concentrare le risorse sui settori aventi il maggiore valore aggiunto. La posizione del Consiglio aiuta inoltre l’Ue ad agire rapidamente in caso sorgano nuove sfide», ha dichiarato Märt Kivine, viceministro estone delle finanze e rappresentante speciale della presidenza per il bilancio dell’Ue. «Un accordo tempestivo sul bilancio per il 2018 costituisce un test per la credibilità dell’Unione europea e una priorità per la presidenza», ha aggiunto.

Sempre oggi, 12 luglio, il Comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio ha inoltre approvato due proposte della Commissione volte a rafforzare il sostegno dell’Ue a favore dei giovani disoccupati in cerca di impiego e ad aiutare le regioni italiane colpite da terremoti nel 2016 nelle loro attività di ricostruzione. Il progetto di bilancio rettificativo n. 3 aumenta il bilancio dell’Ue per il 2017 di 500 milioni di euro in impegni per l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile. Il progetto di bilancio rettificativo n. 4 mobilita 1.2 miliardi di euro a titolo del fondo di solidarietà dell’Unione europea in seguito ai terremoti in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

Il sostegno alla crescita e alla creazione di posti di lavoro continua ad essere una delle principali priorità del Consiglio. Nel 2018 il Consiglio intende sostenere una crescita intelligente e inclusiva, con 76,5 miliardi di euro in impegni e 66,4 miliardi di euro in pagamenti, un aumento rispettivamente del 2,1% e del 17,5% rispetto al 2017.

Le azioni da finanziare a titolo di quanto spiegato includono in particolare

  • il programma di ricerca e innovazione dell’Ue Orizzonte 2020, con 10,6 miliardi di euro in impegni e 10,8 miliardi di euro in pagamenti, il che equivale a un aumento, rispettivamente, del 2,6% e del 5,8% rispetto al bilancio dell’Ue per il 2017;
  • il meccanismo per collegare l’Europa, al fine di sostenere le reti transeuropee nei settori dei trasporti, dell’energia e della comunicazione, con 4,3 miliardi di euro in impegni e 2,1 miliardi di euro in pagamenti (+3,9% e +31,7%), compresi i contributi del fondo di coesione
  • Erasmus+, con 2,3 miliardi di euro in impegni (+9,5%) e 2,1 miliardi di euro in pagamenti (+13,1%)
  • il nuovo Corpo europeo di solidarietà, con 72,8 milioni di euro in impegni e 55,7 milioni di euro in pagamenti
  • il Fondo di aiuti europei agli indigenti, con 556,9 milioni di euro in impegni e 401,4 milioni di euro in pagamenti
  • l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile, con 233,3 milioni di euro in impegni e 600 milioni di euro in pagamenti

Per garantire un livello elevato di sicurezza il Consiglio ha sostenuto gli importi proposti dalla Commissione. Ciò significa che 720 milioni di euro in impegni e 481,2 milioni di euro pagamenti potrebbero essere spesi a titolo del Fondo sicurezza interna per rafforzare la protezione delle frontiere, lottare contro la criminalità transfrontaliera, istituire un sistema di ingressi/uscite e un sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi.

Il Consiglio ha inoltre approvato i 719,2 milioni di euro in impegni e 594,4 milioni di euro in pagamenti, proposti dalla Commissione per il Fondo asilo, migrazione e integrazione per far fronte alla pressione migratoria. Queste risorse aiuteranno gli Stati membri a far fronte ai flussi migratori, integrare le persone che hanno diritto di soggiorno e rimpatriare quelle che non hanno tale diritto. La posizione del Consiglio prevede inoltre 200 milioni di euro in impegni e 220,6 milioni di euro in pagamenti per il meccanismo di sostegno di emergenza dell’Unione europea. Esso consente all’Ue di aiutare gli Stati membri che fanno fronte a disastri naturali o provocati dall’uomo, quali l’improvviso e massiccio afflusso di rifugiati e migranti.

Per quanto riguarda le spese amministrative il Consiglio ha preso atto degli sforzi compiuti per raggiungere l’obiettivo di riduzione del personale del 5%. Ha sottolineato l’importanza di tenere costantemente sotto controllo il livello degli effettivi in tutte le istituzioni dell’UE al fine di garantire che i risparmi conseguiti siano duraturi.

La tabella in appresso riporta una sintesi del progetto di posizione del Consiglio:

(in miliardi di euro)

Descrizione122-1
Progetto di bilancio 2018Posizione del Consiglio sul PB 2018Differenza

 

SISPSISPSISP
1Crescita intelligente e inclusiva77,266,876,566,4-0,8-0,4
1.aCompetitività per la crescita e l’occupazione21,820,121,119,9-0,8-0,2
1.bCoesione economica, sociale e territoriale55,446,855,446,50-0,2
2Crescita sostenibile: risorse naturali59,656,459,356,1-0,3-0,3
3Sicurezza e cittadinanza3,53,03,42,9-0,03-0,02
4Europa globale9,69,09,58,9-0,09-0,02
5Amministrazione9,79,79,69,6-0,05-0,05
Rubriche del QFP159,6144,8158,4144,0-1,2-0,8
Strumenti speciali1,10,60,60,4-0,5-0,2
Riserva per aiuti d’urgenza0,30,30,30,300
Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione0,20,030,20,0300
Fondo di solidarietà dell’Unione europea0,60,30,050,05-0,5-0,2
Stanziamenti totali160,6145,4158,9144,4-1,7-1,0

SI: impegni, SP: pagamenti

 

Claudia Lechner

Foto © European Council, Majandus

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