Nel 2019 con Erasmus+ approvati 168 progetti, +20% fondi Ue a Italia

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Al Belpaese destinati 54 milioni di euro per istruzione e formazione. Sacchi (Inapp): «Oltre il 90% delle risorse aggiuntive per esperienze di mobilità in Europa»

Nel 2019 la dotazione finanziaria Erasmus+ destinata all’Italia per l’ambito Vet (Vocational Education and Training: istruzione e formazione professionale) ha avuto un incremento dei fondi europei del 20% messi disponibili per l’Italia. Al Belpaese sono stati destinati 54 milioni di euro per iniziative di istruzione e formazione professionale, di cui 44 milioni saranno utilizzati per la realizzazione di iniziative di mobilità transnazionale (128, erano 102 nel 2018, +20,3%) mentre 9 milioni favoriranno lo sviluppo di partenariati strategici (40 anzichè 35, +12,5%), in tutto sono stati approvati 168 progetti. È quanto spiega l’Inapp, l’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche, per voce del suo presidente Stefano Sacchi: «Oltre il 90% delle risorse aggiuntive saranno destinate alla promozione di esperienze di mobilità in Europa, un aspetto fondamentale del nostro status di cittadini dell’Unione europea».

 Stefano Sacchi, presidente Inapp

Guardando alle categorie di partecipanti ai progetti di mobilità approvati, si riscontra un maggiore coinvolgimento di soggetti con disabilità (+27,6% rispetto al 2018) e un incremento particolarmente significativo dei partecipanti con minori opportunità economico-sociali che ne ostacolano l’accesso ai percorsi di istruzione e formazione, che passano da 476 nel 2018 a 1735 nel 2019 (+260%). Erasmus+ è il programma dell’Unione europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, mentre Inapp è stato incaricato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come Agenzia nazionale Erasmus+ per implementare il segmento dedicato all’istruzione e alla formazione professionale. In particolare l’Istituto gestisce i progetti relativi alla mobilità individuale a fini di apprendimento e i partenariati strategici (per sostenere la modernizzazione e il rafforzamento dei sistemi di istruzione e formazione professionale).

Dando uno sguardo poi alla risposta territoriale al Bando, nel 2019 si evidenzia un aumento delle iniziative approvate in tutte e tre le macro-aree territoriali del nostro Paese, con un numero maggiore di progetti finanziati nel Centro rispetto allo scorso anno (+32,5%). Per quanto riguarda i progetti approvati nel Sud e nelle Isole si registra una crescita pari al 27,8% rispetto al 2018, nonostante una riduzione del numero complessivo di candidature presentate in tale area in relazione all’annualità precedente. Per quanto attiene al Nord Italia, appare interessante evidenziare che, seppur presenti un incremento inferiore delle iniziative approvate in confronto alle altre due macro aree territoriali (+13,1% rispetto al 2018), tale area detiene anche nel 2019 il più alto numero di progetti finanziati (69 Nord, 53 Centro, 46 Sud e isole).

 

Elena Boschi

Foto © Inapp

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Elena Boschi
Aretina, classe '81. Laureata in giurisprudenza e storia, si avvicina all'attività multimediale dopo un master e anni di pratica pubblicistica, occupandosi principalmente di politica e cronaca nazionale. Ultimamente la sua attenzione e passione si cimenta con l'attualità europea, grazie anche alla collaborazione con una importante associazione internazionale.

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