Duco Travel Italy, il lusso per ripartire nel turismo

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Duco Travel Italy

Enit partecipa al summit per incentivare l’incontro tra gli esperti dell’ospitalità di fascia alta e i consulenti di viaggio provenienti da diversi mercati

A Firenze dal 21 al 25 marzo 2022 si svolge il Duco Travel Italy. Evento ideato per fa incontrare nel capoluogo toscano hotel italiani d’alta gamma e travel advisor internazionali.

Ideatrice

A ideare il Duco Travel Italy, giunto alla terza edizione, è Carolina Perez, brasiliana con bisnonni foggiani ed esperienza maturata nel tour operator della madre (uno dei più importanti del Brasile). Lei, prima di tutti, ha capito che il lusso del terzo millennio è il tempo libero e che per organizzarlo al meglio non bastano web, recensioni ma serve la figura del consulente di viaggio.

«La missione di Duco» – sottolinea l’imprenditrice – «è promuovere tutte le Regioni d’Italia per far scoprire anche i luoghi meno conosciuti. Sono convinta che l’Italia abbia ancora grandi potenzialità nel turismo ma avere storia, bellezza e gastronomia non basta per realizzare una buona promozione. C’è bisogno di presentare questa nicchia tutta insieme. E di farlo non in una fiera internazionale dove si trovano offerte di ogni tipo e di ogni Paese, ma con un evento in Italia che facesse immergere nella cultura e nella conoscenza non superficiale del Paese. La cosa più importante nella vita ormai è il tempo per stare con le persone che amiamo. Per questo quando organizziamo un viaggio vogliamo che tutto sia perfetto».

Presente l’Agenzia nazionale del Turismo (Enit)

Enit partecipa al summit di viaggi boutique per incentivare l’incontro tra gli esperti dell’ospitalità di fascia alta e i consulenti di viaggio selezionati provenienti da diversi mercati. Si tratta di specialisti di viaggio in prima linea e un mix di opinion maker, top seller esperti e professionisti altamente qualificati di nuova generazione.

Il settore dell’alto di gamma è tra quelli principali nell’ambito della campagna internazionale Enit di branded content. Infatti, si sta puntando sul concetto di lusso come autenticità dell’esperienza dell’eccellenza italiana con il payoff “The luxury of beauty”, che vuole esprimere l’idea che il vero lusso italiano è la possibilità di poter fruire della meravigliosa bellezza del Belpaese. L’Italia comunica il lusso in modo differente a seconda delle Nazioni. La sensibilità culturale nel declinare i diversi messaggi abbraccia il lusso nascosto nei Paesi Bassi, un lusso raffinato e non scontato in Francia, un lusso ecosostenibile in Svezia e così via.

Far conoscere l’Italia

La scelta di partecipare a Duco porta al centro anche l’enogastronomia italiana tra le esperienze più esclusive e già presente all’interno delle campagne dell’agenzia nazionale del Turismo che da sempre investe sulle fiere del lusso. Compresa ILTM Cannes che saranno traino per rinverdire un turismo di cui l’Italia ha già il primato. L’evento è un poi la celebrazione della rinascita del viaggio in Italia. Ovviamente organizzato nel rispetto dei provvedimenti emanati dal Governo italiano e dalle autorità locali fiorentine.

Tre diverse esperienze

Duco ospiterà anche i famosi Lemon Awards, progettati per celebrare la creatività e il fascino intrinseci dell’Italia. Ogni albergatore ha condiviso un video o una foto, creata e prodotta dai membri del proprio team. Con “Duco Galleria” è stata inaugurata quest’anno anche una vetrina online che offre approfondimenti sugli hotel nonché i segreti per ogni Regione. E infine Duco Virtuale, un programma di incontri online che ha attinto alla rete per un evento di presentazione tanto atteso.

Duco Travel Italy«Il settore del lusso dovrebbe essere il primo a ripartire. Esperienze personalizzate e ricche di ogni possibile comfort fanno sì che il luxury travel avrà un’impennata nel corso degli ultimi anni anche per i nuovi trend dettati dalla pandemia. Inoltre, saranno di incentivo per richiamare nuovamente i big spender che hanno, come tutti, voglia di tornare a viaggiare e godere delle bellezze dell’Italia», dichiara il presidente Enit Giorgio Palmucci.

Stati Uniti tra i più appassionati

L’interesse per i viaggi in Italia da parte degli americani ha vissuto un’impennata. Nel periodo tra il 16 gennaio e il 16 febbraio gli statunitensi hanno mostrato un picco di interesse per i viaggi in Italia (volo + alloggio) in base alle ricerche Google con un picco di interesse massimo il 6 febbraio. Tra gli americani più appassionati emergono al primo posto i newyorkesi seguiti da californiani e dagli abitanti della Florida. I viaggiatori dagli Usa puntano principalmente su Roma dove si concentra il maggior volume di interesse, seguita da Milano, Venezia, Firenze, Catania, la Costiera Amalfitana, Sorrentina e Napoli a pari merito con Palermo. Tra il 16 gennaio e 16 febbraio si fanno avanti anche altre località specifiche: crescono le ricerche ad esempio per il lago di Como, Polignano a Mare, Ischia, Bellagio.

Le prenotazioni aeree dagli Stati Uniti fanno ben sperare e restituiscono dati confortanti con un +1498% rispetto a febbraio 2021. In salita netta anche per marzo e aprile (marzo +1548,5%; aprile +1.038,6%) in confronto agli stessi mesi del precedente anno. Anche in questo caso gli americani prediligono le grandi città come Roma, Milano, Firenze, Venezia e Napoli. Gli americani viaggiano soprattutto per leisure (74,9 %) o per business (5,9%) e si fermano per lo più fino a 8 notti. Ma anche fino a quasi un mese nell’11% dei casi.

 

Ginevra Larosa

Foto © Travelnostop, Enit

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