In Italia l’Ora della Terra scatterà alle 20,30 di domani. Moltissime le iniziative in tutto il mondo. Anche la sede del Parlamento europeo resterà al buio per sessanta minuti
Un gesto semplice, come spegnere un interruttore. Un’energia enorme che si sprigiona da questo gesto che corre di città in città, attraversando Stati e Continenti. Questa è la potenza che, negli anni, ha dimostrato di possedere Earth Hour, l’iniziativa lanciata dal Wwf, dedicata al patrimonio più prezioso che abbiamo: il nostro Pianeta.
Earth Hour, ovvero Ora della Terra: sessanta minuti da trascorrere al buio per ricordare e ricordarci di mantenere sempre viva l’attenzione sulle problematiche relative al cambiamento climatico. In Italia, l’ora X scatterà alle 20,30 di domani.
E mentre sul sito ufficiale dell’iniziativa il countdown si avvicina allo zero tutto il mondo si prepara ad aderire: le grandi città con i propri monumenti o luoghi simbolo del potere, ma anche paesi e cittadelle, dall’Europa agli Stati Uniti, dall’Africa al Giappone, tutti pronti a spegnere gli interruttori e concentrarsi sulla prospettiva di un futuro ecosostenibile.
L’iniziativa, lanciata dal Wwf nel 2007 ha raccolto consensi sempre più vasti di anno in anno, diventando un importante momento di riflessione e ricordandoci come siano spesso i piccoli gesti a produrre grandi cambiamenti e come, unendo le forze, si possa richiamare anche l’attenzione dei Governi verso un modello di economia più sostenibile.
Per “festeggiare” l’Earth Hour quest’anno l’Italia ha messo in moto moltissime iniziative, fra le quali una delle più suggestive è proprio quella organizzata dal Wwf insieme ad Altromercato: si tratta della più grande cena equosolidale ed ecosostenibile del Belpaese. Una cena che coinvolgerà i cittadini di tutta Italia che si ritroveranno nei punti di ristoro predisposti e ceneranno insieme, rigorosamente a lume di candela al motto di #unaltrovivere. Per partecipare basta iscriversi online sul sito e farsi trovare puntuali alle 20,30 nel posto prescelto. Sono già più di mille le persone che hanno aderito finora.
Naturalmente anche l’Europa parteciperà all’iniziativa “Earth Hour” e, seguendo lo slogan “cambiamo il cambiamento climatico”, domani spegnerà le luci della sede del Parlamento europeo per un’ora. «Dopo l’accordo raggiunto alla COP21– ha spiegato il presidente del Pe, Martin Schulz – quest’anno la Earth Hour ha un significato particolare. Ognuno deve impegnarsi nel fermare il riscaldamento globale e salvare il pianeta, ogni individuo, ogni organizzazione e ogni istituzione: ecco perché il Parlamento europeo è orgoglioso di prendere parte alla Earth Hour».
Valentina Ferraro
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