Turismo, Franceschini: «Principio inscindibile del turismo culturale come vera vocazione europea»

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Ministri del turismo riuniti a Napoli per discutere di cultura e turismo in Europa

Sì è aperto ieri a Napoli  il XIII Forum europeo del Turismo organizzato dalla Commisione europea. “Turismo e cultura in Europa: azioni innovative per la crescita e l’occupazione”, questo il titolo dell’edizione in corso, che già contiene in sé alcuni degli obiettivi principali sui quali si vuole puntare l’attenzione. Nel corso della riunione informale dei ministri del Turismo svoltasi ieri mattina presso la Reggia di Capodimonte si è discusso a lungo del binomio cultura-turismo e di come esso possa fornire all’Europa forti stimoli allo sviluppo e alla crescita fino a diventare una voce sempre più importante all’interno del sistema economico.

Il ministro Franceschini si è mostrato fortemente convinto delle enormi potenzialità insite in questo settore, sottolineando come sia fondamentale che turismo e cultura siano strettamente connessi non solo in Italia, ma anche in Europa: «Questo principio inscindibile del turismo culturale – ha dichiarato  Franceschini – deve essere la vera vocazione europea. Un binomio che dev’essere in cima alla lista degli investimenti comunitari».

Il ministro italiano ha inoltre auspicato l’applicazione del modello adottato nel suo Paese per l’Europa intera, attraverso l’accorpamento dei due ministeri: «L’esperienza italiana – ha commentato in modo esplicito – andrebbe seguita in tutta Europa». Al momento infatti nell’Unione europea esistono due diversi commissari, per cultura e turismo, la proposta di Franceschini sarebbe quella di procedere invece verso un unico commissario. Uno degli obiettivi di questa riunione informale, tra l’altro, consiste proprio nel redigere un dossier sul turismo culturale che sarà poi presentato a Bruxelles il 25 novembre durante la riunione dei ministri della Cultura.

Il commissario europeo responsabile per l’industria, Ferdinando Nelli Feroci, da parte sua,  ha messo in evidenza quelli che egli considera gli “assi principali” sui cui lavorare in Europa: «Competitività, accesso alle professionalità, accesso al credito, uso del digitale: sono questi – ha dichiarato Feroci – gli assi su cui si dovrà orientare il lavoro in comune, oltre quello che faranno i singoli governi per rafforzare l’offerta turistica nazionale».

Anche Franceschini, del resto, ha sottolineato come, «per essere competitivi bisogna fare promozione, puntare sulle nostre eccellenze storiche, monumentali, enogastronomiche, sulla nostra creatività, sulla nostra storia, sul nostro patrimonio storico, culturale, ambientale».

Nel corso del suo intervento Franceschini si è anche soffermato sull‘Expo ormai alle porte, per il quale sono attesi circa 20 milioni di turisti. Proprio per questo, il ministro ha voluto ribadire come un evento di tale portata esso debba essere considerato un’opportunità non solo per l’Italia: «l’obiettivo – ha sottolineato Franceschini – è di far sì che i turisti extra Ue, una volta in Italia, rimangano in Europa grazie ad un’offerta culturale di qualità».  In Italia, durante i mesi dell’Expo, sono già previsti eventi in tutto il territorio: fra essi spicca “Pompei and Europe”, una mostra su Pompei che si terrà a nel Museo archeologico nazionale di Napoli.

 

Elodie Dubois
Foto © European Community, 2014

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Elodie Dubois
Francese, innamorata dell'ambiente e dell'Italia. Sempre attenta alle tematiche che riguardano la lotta all'effetto serra e la riduzione dell'inquinamento, contribuisce con la sua esperienza a Strasburgo e a Bruxelles alla realizzazione di una buona Euro...comunicazione!

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