Da Tolosa al Tgv, scia di sangue in nome della Jihad. Europa sempre più a rischio

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Londra, Bruxelles, Parigi, Copenaghen unite dalla spirale terrorista che ha lambito più volte il Vecchio Continente, con la Francia e la comunità ebraica spesso sotto tiro

La sparatoria su un treno Thalys in viaggio da Amsterdam a Parigi, miracolosamente sventato grazie all’intervento di tre giovani americani e un britannico, è solo l’ultimo di una serie di attacchi scatenati in Europa in nome della Jihad islamica. Gli ultimi, quest’anno, sono stati la sparatoria in un caffè a Copenaghen e l’attacco contro la redazione di Charlie Hebdo. Una vera escalation, di cui ricordiamo gli ultimi tre anni.

2012, 19 marzo. Francia: un uomo spara davanti una scuola ebraica a Tolosa, uccidendo un rabbino e tre studenti. Una settimana prima lo stesso killer, Mohammed Merah, un francese di origini algerine che rivendica legami con al Qaida, aveva compiuto due agguati contro militari a Tolosa e a Montauban, con un bilancio di tre morti e un ferito.

the telegraph2013, 22 maggio. Regno Unito: a Londra due fanatici che si ispirano ad al Qaeda uccidono a colpi di machete il militare britannico Lee Rigby per strada.

2014, 24 maggio. Belgio: un uomo apre il fuoco e uccide quattro persone a colpi di kalashnikov al museo ebraico di Bruxelles. Viene arrestato un francese di origini arabe sospettato di essere stato in Siria nel 2013 come volontario nell’Isis.

2015, 7 gennaio. Francia: due terroristi islamici fanno una strage nella sede del giornale satirico Charlie Hebdo, a Parigi. I killer sono i fratelli franco-algerini Said e Cherif Kouachi, reduci dalla Siria, con un complice, Hamid Murad.bbc Il bilancio delle vittime è di almeno 12 morti e una decina di feriti. Due giorni dopo, il 9 gennaio, un uomo entra in un supermercato kosher a Vincennes, periferia di Parigi, prendendo in ostaggio una decina di persone, uccidendone quattro. Si chiama Amedy Coulibaly, il giorno prima si scopre che aveva ucciso una poliziotta, chiede la liberazione dei fratelli Kouachi, che nel frattempo vengono scoperti e accerchiati in una fabbrica. Viene ucciso dalla polizia come i fratelli Kouachi.

2015, 3 febbraio. Francia: tre militari di servizio davanti a un sito della comunità ebraica di Nizza sono aggrediti con un coltello dal francese di origine africana Moussa Coulibaly.

2015, 14 febbraio. Danimarca: sparatoria in un caffé di Copenaghen con un morto e tre feriti a un convegno sulla libertà d’espressione organizzato dall’artista Lars Vilks, autore di numerose caricature del profeta Maometto nel 2007. Poche ore dopo una seconda sparatoria, nei pressi di una sinagoga nel centro della capitale danese, con tre feriti.

Elodie Dubois

Foto apertura © The Guardian (Photograph: Stephanie Lecocq/EP)

Foto a destra © The Telegraph; foto a sinistra © BBC News

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Elodie Dubois
Francese, innamorata dell'ambiente e dell'Italia. Sempre attenta alle tematiche che riguardano la lotta all'effetto serra e la riduzione dell'inquinamento, contribuisce con la sua esperienza a Strasburgo e a Bruxelles alla realizzazione di una buona Euro...comunicazione!

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