Il Risveglio di Breslavia, Wrocław Capitale europea della Cultura 2016

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CedC, ideato nel 1985 da Melina Mercouri, attrice e ministro della cultura greco è attualmente uno dei programmi più importanti dell’Ue e della Commissione

Il prestigioso titolo di Capitale europea della Cultura viene assegnato dall’Unione europea sin dal 1985, Wrocław è la seconda città polacca ad essere insignita di questo titolo, Cracovia è stata già CedC nel 2000. Ideato nel 1985 da Melina Mercouri, attrice e ministro della cultura greco è attualmente uno dei programmi più importanti dell’Unione e della Commissione europea.  L’obiettivo perseguito è di promuovere il mutuo rispetto, il dialogo e la vicinanza culturale tra i popoli europei. Le città CedC ricevono l’attenzione dei cittadini europei durante l’intero anno e Wrocław ha preso parte alla competizione per la CedC 2016 per la sua ricca storia da raccontare, infatti negli ultimi 70 anni la citta è stata ricostruita attorno a una nuova identità, attraverso lo sviluppo e la condivisione della propria diversità e multiculturalismo. Oggi Wrocław è un “Punto di Incontro”, uno spazio per eventi culturali; aperto verso nuove idee, una città moderna e gioviale, ricca di ambizioni e tradizioni e contribuisce allo sviluppo della Polonia e dell’Europa.

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L’attribuzione a Wrocław di questo importante titolo ne aumenta la visibilità internazionale mentre la citta si prepara per questo anno straordinario da 8 anni, e grazie agli sforzi di molte persone e di numerose istituzioni nel ricco programma culturale di Wrocław sono previste oltre 1000 attività ed eventi culturali all’interno della città e nella regione Slesia. Le celebrazioni attirano già dal mese di gennaio sia i cittadini di Wrocław che i turisti da tutta Europa. «E’ una grande opportunità per esibire non solo l’unicità di Wrocław, ma anche della regione della Bassa Slesia e della nazione polacca» – dichiara Rafał Dutkiewicz, sindaco di Wrocław – «CedC 2016 prevede nel suo programma non solo spettacoli in grande stile, ma anche innumerevoli eventi minori». In ogni caso, la sfida più importante riguarda l’incentivo alla partecipazione dei cittadini. Più di 1000 eventi artistici presentano progetti culturali e di comunità, tra questi festival, concerti, esibizioni, proiezioni, incontri ed eventi in spazi urbani, ma anche una serie di programmi sociali, culturali ed educativi rivolti anzitutto alla popolazione locale di Wrocław e della regione della Bassa Slesia. Il 15 gennaio a Wrocław, la citta più dinamica della Polonia è stato inaugurato l’anno in cui è protagonista come Capitale europea della Cultura 2016 con una cerimonia imponente: durante un solo fine settimana, dal 15 al 17 gennaio, si sono svolti cento eventi, fra i quali importanti mostre, concerti e spettacoli. Le celebrazioni che si svolgeranno durante tutto il 2016 saranno caratterizzate da quattro eccezionali progetti: Ponti che si è già svolta il 20 giugno 2015, Risveglio che si è svolta il 17 Gennaio 2016 con la cerimonia di apertura delle celebrazioni di Wrocław Capitale europea della Cultura, Flusso, l’evento dell’11 giugno 2016 che racconterà la storia degli edifici della citta, demoliti e ricostruiti durante il XX Secolo e Paradiso, il 17 dicembre 2016 con la cerimonia di chiusura delle celebrazioni della Capitale europea della Cultura nella Sala del Centenario. Questi progetti sono gli eventi artistici più importanti dell’anno che raccontano la storia di Wrocław e riscoprono la città dalla prospettiva dell’Europa moderna. Non è possibile raccontare la storia di Wrocław senza citare la sua diaspora, perciò il Flow Quartet (Il quartetto del flusso), diretto da Chris Baldwin, permette alla città di raccontare la propria storia attraverso numerosi aneddoti dei cittadini di Wrocław, della Polonia, dell’Europa e del mondo intero. L’happening “Przebudzenie” “Risveglio”, è un evento ideato e diretto da Chris Baldwin che si è svolto domenica 17 gennaio e ha coinvolto gli abitanti e tutti i visitatori che si sono uniti a uno dei quattro cortei, ciascuno dei quali guidato da uno Spirito di Wrocław che allude a una storia importante che ha segnato questa citta: lo Spirito del Pluralismo Religioso, lo Spirito dell’Innovazione, lo Spirito della Ricostruzione e lo Spirito dell’Alluvione. Allo spettacolo incorniciato da numerose la installazioni luminose, hanno preso parte 1400 persone in costume e 30 giganteschi pupazzi, mentre per il finale si è potuto assistere alle performance di 1300 artisti, 200 coristi, 300 ciclisti e 50 soldati. «Lo scopo ultimo è imbastire un dialogo tra passato e presente, e ricostruire un percorso storico in cui si mescolano come in un crogiolo particelle polacche, ceche, tedesche, ucraine ed ebree» racconta Chris Baldwin.

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Altrettanto importanti sono le iniziative che coinvolgono gli spazi urbani, riempiendo di cultura le strade, le stazioni ferroviarie, i centri commerciali e addirittura gli ospedali, poichè a Wrocław, nel 2016 è protagonista la cultura, ma soprattutto la città stessa: un passato storico complesso che ha imparato a rinascere e a lottare contro le avversità e una città aperta, creativa e frizzante che ha saputo cogliere lo spirito della collaborazione e della tolleranza, essendo formata da diverse culture e narrazioni. Forte è anche la determinazione a coinvolgere nel processo creativo e culturale gli ambienti sociali che finora per varie ragioni ne sono rimasti esclusi.

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Il programma della CedC 2016 sotto la Strategia per lo Sviluppo di Wrocław è stato preparato da un team di esperti, manager e artisti dell’Ufficio CedC 2016. Negli spazi urbani ci sono eventi e iniziative anche in location più tradizionali. Nel Museo dell’Architettura Muzeum Architektury, via Bernardyńska, c’è la mostra dedicata al premio europeo più importante per l’architettura: Mies van der Rohe Award. La mostra, intitolata “Made in Europe. 25 anni del premio dell’Unione europea per l’architettura contemporanea”, presenta per la prima volta i modelli architettonici e le presentazioni multimediali delle perle dell’architettura europea. Al Museo Nazionale, Muzeum Narodowe in piazza Powstańcow Warszawy, è allestito il progetto “Il Museo dei Sogni” “Muzeum Marzeń”: un tentativo innovativo e coraggioso di vedere le opere dei grandi maestri attraverso la pittura, la letteratura, la musica e il teatro. Gli spazi inconsueti, solitamente limitati alla vita quotidiana fanno vivere al loro interno le numerose performances come il progetto “I suoni di Wrocław” (“Dzwięki Wrocławia”). Nei centri commerciali, negli ospedali e nelle stazioni ferroviarie si esibiscono attori, musicisti, acrobati e performer. Tutti gli eventi sono stati messi insieme dai singoli curatori e supervisionati dalla curatrice Ewa Michnik, al fine di condividere la visione comune di una città colma di cultura. Di apprezzabile valore sono le iniziative degli stessi cittadini, che hanno partecipato alla CedC sotto il celebre programma 012_15012016_MX_NFM_bulacikmicroGRANTS, cosi come il progetto “Bridges”. «In ogni citta, compresa Wrocław, ci sono persone escluse dalla partecipazione culturale; le ragioni sono diverse, comprese motivazioni personali. A queste persone – disabili, famiglie disagiate, adolescenti in difficolta – è stata data la possibilità di partecipare alla trasformazione in atto per il 2016» afferma Jaroslaw Fret, presidente del Comitato dei Curatori di WRO CedC 2016 nonchè produttore di programmi come “Ministero della Cultura”. Nel centro storico della città sono presenti 15 infopoint, il sito da cui trarre le informazioni è: www.wroclaw2016.pl

 

Tra i numerosi progetti si segnala: Wrocław ingresso dal giardino, che prevede la creazione di decine di lavori artistici nelle zone disagiate di Wrocław, soprattutto nei giardini. Gli artisti, che agiranno in uno spazio limitato, coopereranno con i residenti in modo da creare una sinergia empatica a livello di sentimenti e bisogni. La partecipazione degli artisti ha l’obiettivo di incentivare la consapevolezza degli abitanti circa la loro forza motrice, ovvero sul fatto che loro possano realmente cambiare il loro ambiente circostante. L’importanza del progetto deriva dalla voglia di cambiare l’aspetto e la struttura dei giardini auspicando anche il cambiamento più importante che dovrebbe essere realizzato nella mentalità della popolazione. Alcuni eventi che segnaliamo dal programma delle arti visive di CedC WRO 2016 sono: il Bask, laboratorio aperto della cultura basca; il progetto interattivo, Blind: un wiki per la comunità dei non vedenti e delle persone con problemi alla vista di Wrocław; l’esibizione “Eduardo Chillida. Sounds”; il progetto Ganymed Goes Europe; Gorlitzer ART; “Io sono me”; “Incontriamoci – Wrocław 2016”; Komiksofon; Geppert Competition; Majaki; Arte e fotografia a Lviv dal 1914; il Festival OUT OF OSTRALE; la Fotografia non muore mai; lo Studio dell’Arte della SOPRAVVIVENZA; l’esibizione “Risoluzioni. Progettando cambiamenti”; ‘Stanisław Drożdż. I sentieri del testo”; Szkło Około; MioMioMio; Gioca col Vetro – Festival Europeo del Vetro; “L’arte cerca il QI. Artisti di Wrocław”; la Triennale del laboratori dei Gruppi di Esperti; il Festival TIFF; “le linee Ritmiche di Wacław Szpakowski”; e l’esibizione “l’Europa di Wrocław”. Per quanto riguarda la musica la scelta è molto ampia. La Giornata mondiale del Jazz si svolgerà il 30 aprile 2016. Il progetto presenta lo speciale ruolo giocato dai musicisti europei nella storia del jazz, contribuendo alla sua evoluzione e diversità stilistica. La città sarà animata dalla musica jazz dalla mattina alla sera, in special modo la Sala del Centenario e la Pergola, il Padiglione delle Quattro Cupole, il Forum Nazionale della Musica e il Quartiere delle Quattro Fedi. Urszula Dudziak, premiata con il titolo UNESCO “Artista per la Pace”, sarà la special guest. Tra i vari progetti musicali di WRO CEdC 2016 troviamo: il Festival Mercouri/Xenakis; il Wrocław Tamborrada; il Carnevale Cubano; la Conferenza delle Associazioni dei Festival Europei; edizioni speciali di alcuni festival come il Festival Thanks Jimi, il Festival Leo, il 51s Festival Internazionale Wratislavia Cantans Musica Polonica Nova; il Festival GITARA+ Wroclaw Guitar; il Festival Internazionale di Clarinetto CLARIMANIA e il Festival Coristico Internazionale VRATISLAVA SACRA; il picnic rock del 3 Maggio; i progetti in Yiddish e Ladino: “Nord e Sud – Wrocław, la citta degli incontri!”; “Canta per me, mamma, canta per me, papà”; il Forum Europeo della Musica; il Festival Creativo l’ARTE di IMPROVVISARE; EKLEKTIK SESSION 2016; Underwater WROCLAW 2016; ChorKomentujących Wrocławian (il Coro dei Commentatori di Wrocław); il Festival Wrock for Freedom collegato con l’apertura del Centro Storico Zajezdnia.

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Tra gli Incontri d’Arte 2016; una serie di concerti per i “1000 anni di musica a Wrocław”; e una serie di concerti di superstar al Forum Nazionale della Musica. Un’attenzione in più merita Il Melting Pot Made in Wrocław, il progetto basato sull’idea di un laboratorio interdisciplinare (Jazz, improvvisazione, arti audio-visive, performance) per artisti di Wrocław e rappresentanti di festival partner, da Dublino, Copenhagen e Lussemburgo. Nel 2016, la musica sarà protagonista e durante il gran finale la citta sarà trasformata in un palcoscenico da concerto, e prima dei concerti ci saranno prove libere con elementi laboratoriali che avranno luogo nelle gallerie, nei quartieri, per le strade e nelle piazze. Il 18 giugno 2016 un grande spettacolo operistico basato sulle tradizioni musicali spagnole sarà messo in scena per un numerosissimo pubblico internazionale: la Notte spagnola con Carmen – Zarzuela Show per Wroclaw Opera Show: uno spettacolo nato da un’idea di Ewa Michnik; diretto da Waldemar Zawodziński, noto al pubblico di Wrocław grazie ai numerosi spettacoli diretti sul palco dell’Opera di Wrocław e le super produzioni alla Sala del Centenario e da Ignacio Garcia, un direttore specializzato in spettacoli di zarzuela di grande successo in tutta Europa. Lo spettacolo è ispirato alla Carmen di George Bizet, opera ambientata a Siviglia, in Spagna. La presentazione delle più belle opere di zarzuela costituirà l’apice dello show. Durante la performance saranno previste anche proiezioni di pellicole raffiguranti le più belle regioni e monumenti culturali della Spagna. Un gruppo di cinquecento astisti si esibirà sul palco dello stadio: l’orchestra, il balletto, il coro e i solisti dell’opera di Wrocław, oltre a gruppi canori e danzanti provenienti da Wrocław e dalla Bassa Slesia. I gruppi saranno selezionati attraverso una competizione organizzata dall’Opera, che concluderà i due anni dei workshop di zarzuela diretti da ballerini e cantanti spagnoli. Tra gli artisti ci saranno anche gruppi spagnoli e artisti provenienti da Madrid e San Sebastian. Molti saranno anche gli eventi teatrali: la Conferenza sulle Prospettive del Teatro in Europa; i Progetti della Pantomima di Wrocław; edizioni speciali dei Teatri degli Incontri degli Attori Singoli; il Festival Stage Song; “La miglior commedia. Il festival dei festival”; il Festival Internazionale di Cabaret WROCEK; il mare di storie e Emofilia di Wrocław; l’Accademia del Teatro Alternativo; “Il Circo senza Violenza”; “Il Circo Nadmarionet”; “BodyConstitution”; IMG_9968

il Festival CYRKULACJE; Il Teatro Fare il Domani”; I Meeting Internazionali delle Scuole di Teatro di Burattini; Il Maniero dell’Odin Teatret; la Casa incompiuta; una serie di pubblicazioni: le Prospettive del Teatro Polacco e Oltre il teatro. Poi ci saranno Le Olimpiadi di Teatro: si tratta di un festival internazionale di teatro che, dal 1993, ha presentato le opere dei più importanti artisti teatrali da tutto il mondo. I promotori delle Olimpiadi sono Theodoros Terzopoulos e Melina Mercouri. Ogni giorno sarà dedicato a un artista. A parte il programma principale, le Olimpiadi saranno caratterizzate da cinque filoni: il Festival “Dziady. Riciclo”; la Piattaforma

Teatrale della Bassa Slesia; Oltre il teatro – presentazioni; La Linea dell’Est – presentazioni di giovani teatri indipendenti dell’Europa centro-orientale; la Vetrina del Teatro Polacco in una panoramica di spettacoli creati nei teatri di repertorio nell’ultima stagione. Da Ottobre a Novembre 2016 andrà in scena La voce degli esclusi, un progetto che si basa sulla cooperazione tra gruppi socialmente esclusi e artisti professionisti al fine di creare spettacoli teatrali e musicali. Un secondo gruppo di emarginati come I residenti nelle case di riposo, i carcerati, persone con disordini mentali, e minorità etniche sarà invitato a partecipare a tutti gli spettacoli.

Per la letteratura Bibliopolis la Città del Libro è il programma che introduce i libri negli spazi pubblici e trasforma la città in una grande libreria, dove la parola sarà presente quotidianamente. Il progetto sarà strutturato in una serie di piccoli e grandi eventi organizzati da istituzioni culturali e organizzazioni non governative, coinvolgendo anche i cittadini. Durante il 2016, gli autisti attaccheranno nelle loro automobili frammenti di poesie stampate su magneti. Il progetto supporterà il cambiamento della città attraverso letture in pubblico nelle case e negli spazi pubblici, incidendo frasi su ogni oggetto possibile e immaginabile. Inoltre si organizzeranno i picnic della letteratura in famiglia, si proietteranno passi di opere letterarie su muri e finestre, si scambieranno libri, si raccoglieranno frutti realizzati con carta e con poesie incise sopra e si stamperanno poesie sulle ricevute dei bancomat. A partire dal 23 Aprile 2016 Wrocław si unirà a città come Madrid, Bangkok, Amsterdam e Buenos Aires come Capitale Mondiale UNESCO del Libro. Questa onorificenza aumenterà la dimensione internazionale e arricchirà il dialogo sulle diversità e sulle identità, e inoltre estenderà il festival del libro a Wrocław fino all’aprile 2017. Durante l’evento l’idea di “incontro”, così importante per la letteratura e la lettura, risuonerà simultaneamente in tutti i linguaggi del mondo. Infine tra le molte iniziative sul cinema vogliamo anticipare Adapter – Cinema senza barriere il progetto che facilita l’accesso al cinema ai non vedenti e ai non udenti, attraverso diverse iniziative, a cominciare da un portale di Video on Demand che costituirà il primo cinema sul web per queste persone. Entro il 2016, si proietteranno circa 100 film con descrizioni audio e sottotitoli rivolti a chi ha problemi d’udito. Il programma Adapter nel Cinema New Horizon adatterà alcuni film famosi alle esigenze dei disabili. Saranno previste anche attività educative.

 

Laura Testa

Foto © Agnieszka Bulacik e Laura Testa

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Laura Testa
Laureata in Lettere e specializzata in Scienze delle Comunicazioni presso l’Università La Sapienza. Giornalista pubblicista con esperienza di addetto stampa in ambito sia pubblico che privato, nei settori turismo, infrastrutture, economia del territorio, architettura, restauro e cultura. Ha collaborato con Agricoltura Italiana on line, Quigiovani, Nuova Economia, il Giornale del Mattino di Arezzo, Class Golf, ClubIN,Servizio Scuola, Campus, Rai Radiocampus, Block Notes, Italiani come noi, La Scuola si Aggiorna, Mister Help, Mediamente. Attualmente scrive sul quotidiano online Unonotizie,Turismo Informazioni, Area Wellness, A noi la parola. Autrice del catalogo d’arte Femminilinee e dell’Enciclopedia Mosaico.

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