Eventi promossi dalle istituzioni e da organizzazioni femminili. Nella capitale inaugurate due mostre, per ricordare e riscoprire la storia dell’Italia in chiave rosa
Rimarrà aperta fino al 31 ottobre a Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei deputati, la mostra intitolata “1946. L’anno della svolta”, in riferimento alla conquista del suffragio femminile, 70 anni fa, nella doppio veste di elettrici e candidate. «Questa mostra è un contributo per far capire alle nostre figlie che i loro diritti arrivano da lontano, non sono caduti dal cielo, né sono frutto di una gentile concessione (…) Diritti che nascono dall’impegno, dalla lotta, dalla tenacia e dalla perseveranza di tante donne che si sono spese generosamente per dare alle future generazioni una vita migliore, donne alle quali vogliamo rendere omaggio» ha dichiarato la presidente della Camera Laura Boldrini inaugurando la mostra (il 31 maggio) nella Sala della Lupa, riaperta per l’occasione dopo quattro anni di restauri. La Boldrini ha poi sottolineato che «il cammino continua (…) poiché nonostante i tanti passi avanti, sulla parità tra uomo e donna c’è ancora molta strada da fare» in termini di diritti, di lavoro e di lotta alla violenza.
La mostra ripropone con documenti originali, testi e atti parlamentari – tratti per lo più dall’Archivio storico e dalla Biblioteca della Camera dei deputati – la storia delle protagoniste della battaglia civile e politica per il suffragio universale, partendo dalle prime iniziative isolate fino ai primi appuntamenti elettorali del 1946. Anna Maria Mozzoni, Maria Montessori, Angela Maria Guida Cingolani sono alcune delle donne raccontate dalla mostra, aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 18 e la domenica solo in occasione della manifestazione Montecitorio a porte aperte.
Sempre a Roma, la Casa internazionale delle Donne ospita un altro appuntamento importante con la storia del voto alle donne. In Via della Lungara 19 è stata inaugurata il 31 maggio una mostra itinerante dal titolo “1946: il voto delle donne”, visitabile fino al 3 giugno dalle ore 11 alle 18 e il 4 giugno dalle ore 14 alle 18. La mostra, testuale e fotografica, offre un contributo inedito con testimonianze e fotografie di donne maggiorenni nel 1946, ripercorre la conquista del voto nel contesto nazionale e internazionale. un’iniziativa promossa dal Paese delle donne, Fildis nazionale, Università di Cassino e del Lazio Meridionale e Consigliera di Parità, che prevede anche una serie di attività. Oltre a convegni, ai quali partecipano docenti, storiche, ricercatrici, giornaliste e esperte in varie discipline, alla Casa internazionale delle Donne sono previste performance musicali, canore, letture e proiezione di film. Oggi, nel giorno della Festa della Repubblica, dalle ore 17 ci saranno letture sulla Resistenza, tratte da materiali della mostra-convegno, testimonianze e un’esibizione del coro della Casa internazionale delle donne diretto da Patrizia Nasini.
Anche le tappe successive della mostra itinerante saranno accompagnate da un ricco calendario di appuntamenti culturali: a Castello Manservisi di Castelluccio (31 luglio-16 agosto), Dorgali (Nuoro, 7/8 ottobre), Università di Cassino e del Lazio Meridionale (metà ottobre-metà novembre); a Orvieto e a Siracusa a data da stabilire. L’intero progetto è il frutto di una collaborazione al femminile tra Maria Paola Fiorensoli (del Paese delle donne), Fiorenza Taricone, Consigliera di Parità di Frosinone e docente all’Università di Cassino e Lazio Meridionale, e Gabriella Anselmi, presidente della Federazione Italiana Laureate e Diplomate delle Scuole Superiori (Fildis). Per il programma completo consultare i siti http://www.womenews.net/ e http://www.casainternazionaledelledonne.org/
Inoltre, in occasione dell’importante ricorrenza è stato stampato il giornale cartaceo “Il Paese delle donne”. Il secondo numero è uscito in concomitanza con l’inaugurazione della mostra-convegno itinerante, con, tra gli altri, un importante contributo intitolato “Il voto alle donne: uno sguardo all’Europa” a firma di Vinzia Fiorino, docente all’Università di Pisa. Per chi volesse ricollocare il voto epocale di 70 anni fa in una prospettiva europea, è possibile leggere l’analisi della Fiorino al seguente link: http://www.womenews.net/il-voto-alle-donne-uno-sguardo-alleuropa-e-il-titolo-di-uno-dei-contributi-che-uscira-sul-n2-del-giornale-cartaceo-il-paese-delle-donne-che-verra-distribuito-alla-mostra-convegno-itinerante/
Véronique Viriglio
Foto © Casa internazionale delle donne, womennews.net