L’Ue firma accordi di esenzione dal visto con 7 Paesi ACP

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Il nuovo regime permette ai cittadini europei di viaggiare senza ulteriori permessi nei territori degli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico

Il 28 maggio l’Unione europea ha firmato accordi di esenzione dal visto con Santa Lucia, Commonwealth di Dominica, Grenada, Saint Vincent e Grenadine, Repubblica di Vanuatu, lo Stato indipendente di Samoa e Repubblica di Trinidad e Tobago, con una cerimonia che ha avuto luogo a Bruxelles. A nome dell’Ue, gli accordi sono stati firmati da Zanda Kalniņa-Lukaševica, sottosegretario di Stato parlamentare per gli Affari europei presso il ministero degli Affari esteri della Lettonia, e da Dimitris Avramopoulos, commissario per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza. Per il gruppo degli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP), gli accordi sono stati firmati dai rappresentanti dei 7 Paesi (nella foto a sinistra Meltek Livtuvanu, presidente ACP e ministro per gli Affari esteri di Vanuatu).

LettoniaIl nuovo regime dei visti permette ai cittadini dell’Ue di viaggiare senza visto nel territorio di questi Paesi e ai cittadini di questi Paesi di recarsi nell’Ue senza visto per un soggiorno di 90 giorni su un periodo di 180 giorni. «Gli accordi firmati oggi incoraggeranno i contatti interpersonali, favoriranno il turismo e rafforzeranno le relazioni commerciali tra l’Unione europea e questi sette Paesi ACP», ha dichiarato Zanda Kalniņa-Lukaševica, sottosegretario di Stato parlamentare per gli affari europei presso il Ministero degli affari esteri della Lettonia (nella foto a destra).

Per poter beneficiare dell’esenzione dal visto, i cittadini dell’Ue e dei Paesi firmatari devono essere in possesso di un passaporto ordinario, diplomatico, di servizio/ufficiale o speciale in corso di validità. L’esenzione dal visto si applica a tutte le categorie di persone e qualunque sia il motivo del viaggio (ad esempio turismo, visite culturali, attività scientifiche, visite familiari, affari, ecc.), tranne alle persone che si spostano per svolgere attività retribuite.

AltttroLe decisioni relative alla conclusione degli accordi saranno ora trasmesse al Parlamento europeo per ottenere la sua approvazione e poter così procedere alla conclusione degli accordi. Questi ultimi, tuttavia, si applicheranno in via provvisoria già a partire dal 28 maggio 2015.

L’Irlanda e il Regno Unito non saranno soggetti all’applicazione dell’accordo, conformemente ai protocolli allegati ai trattati Ue. Il regime dei visti per questi Stati membri resta soggetto alle rispettive legislazioni nazionali.

 

Klivia Böhm

Foto © 2015 Consiglio dell’Unione europea

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