La cantante Hanka Rybka porta a Roma i canti natalizi polacchi

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Musica, cibo e tradizioni di un Paese particolarmente attraente durante il periodo invernale e ricco di proposte turistiche per le prossime festività

Trasuda vitalità la musica di Hanka Rybka, cantante specializzata nel repertorio popolare polacco e balcanico. La formazione operistica non ha imbrigliato la sua incontenibile energia, la capacità di trasmettere tutta l’emotività di un Paese profondamente ospitale e caloroso, nonostante i rigori del rigido inverno.

L’occasione di ascoltarla, assieme alla sua band, è stata offerta dall’Ente Nazionale Polacco per il Turismo, che ha organizzato una serata presso le sale di Palazzo Blumenstihl a Roma nell’immediato approssimarsi delle festività natalizie. Un concerto che alternava i ritmi festosi e danzanti di alcuni canti alla commozione di altri, legati strettamente alla nascita del Salvatore.

Un appuntamento particolarmente sentito in Polonia. In particolare quella del cenone della Vigilia è una delle tradizioni più amate. Dodici i piatti presenti sulla tavola, come dodici erano gli Apostoli, serviti su una tovaglia bianca ornata con il fieno secco. Assaggiarli tutti garantisce buona fortuna per l’anno a venire. Solitamente si allestisce un posto in più per un eventuale ospite inatteso, una usanza che la dice lunga riguardo il carattere accogliente di questo popolo. Sapori forti, della tradizione contadina, caratterizzano le pietanze, alcune preparate unicamente ed esclusivamente per questa speciale occasione.

L’usanza dei canti natalizi è molto presente, soprattutto nelle zone rurali. Musicisti vestiti in abiti tradizionali portano nelle case il loro augurio sonoro, ricevendo in cambio doni. Il repertorio parla di amori nati fra giovani coppie mentre gli animali pascolano placidamente, di eventi sovrannaturali che richiamano antiche leggende, di demoni e animali selvaggi.

Non tutti sanno che la tradizione del presepio, nata in Italia, trova in Polonia una sua peculiare e affascinante declinazione. Il ruolo assunto dalle marionette nelle storie legate alla Natività ha dato vita a una vasta tradizione di testi, confezionati da autori in gran parte anonimi, che arricchiscono il patrimonio culturale polacco.

Condito con questi ingredienti, il Natale in Polonia assume un fascino particolare. Se i mercatini natalizi colmano i vari tessuti urbani di atmosfere festose, si pensi a quelli di Cracovia, di Varsavia, ma anche di città meno battute come Breslavia o Danzica, le montagne offrono paesaggi spettacolari e rinomate piste da sci per gli amanti dello sport. Centri termali, saune e SPA completano la proposta all’insegna del relax. Fra le terme più ampie e apprezzate segnaliamo quelle di Chochołów, a pochi chilometri dalla nota località di Zakopane.

 

Oksana Tumanova

Foto © Riccardo Cenci

(In evidenza la direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo di Roma Małgorzata Furdal)

Foto in fondo all’articolo fornita da Polonia Travel

Per info: www.polonia.travel.it

 

 

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Oksana Tumanova
Oksana Tumanova. Nata nell’ex Unione Sovietica, ha vissuto in prima persona il disintegrarsi delle utopie socialiste. Da allora l’interesse per le complesse dinamiche dell’est Europa la spinge ad impegnarsi in prima persona, scrivendo di questi argomenti in particolar modo sul web.

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