Le elezioni si sono aperte ieri, con il voto di Paesi Bassi e Regno Unito. Primi exit poll in controtendenza con i sondaggi. Oggi è il turno di Irlanda e Repubblica Ceca
Exit poll a sorpresa per il primo Stato membro che si è recato alle urne. Stiamo parlando dei Paesi Bassi che nella giornata di ieri, primi in Europa, hanno espresso il loro voto per eleggere 26 deputati al Parlamento europeo. Contro ogni aspettativa, il partito della destra populista di Geert Wilders sarebbe in netto calo. Secondo gli exit poll elaborati da Ipsos e resi noti dalla tv pubblica olandese Nos, infatti, il partito antieuropeista si aggiudicherebbe soltanto tre seggi, diventando terzo, contrariamente a quanto previsto dai sondaggi che lo davano per favorito. Il partito di Wilders si fermerebbe infatti al 12,2% mentre nel 2009 aveva registrato un 16,7%. Il primo posto se lo contenderebbero invece il CDA (cristiano-democratici) e il D66 (socio-liberali).
Le rilevazioni statistiche di Ipsos hanno inoltre registrato un altro dato in controtendenza con quanto previsto dai sondaggi: sul fronte dell’astensionismo, infatti, non ci sarebbe stata un’impennata come preannunciato quanto piuttosto una lieve crescita della partecipazione che sarebbe passata dal 36,7% del 2009 al 37%. Nessun dato invece per il Regno Unito, dove non sono stati pubblicati exit poll. Anche i britannici hanno votato nella giornata di ieri per l’elezione di 73 deputati al Parlamento europeo e anche qui i sondaggi danno come favoriti gli euroscettici dell’Ukip di Nigel Farage.
Oggi sarà la volta di Repubblica Ceca e Irlanda, mentre sabato si recheranno alle urne i cittadini di Lettonia, Malta, Slovacchia (e ancora Repubblica Ceca). Gli altri Stati voteranno il 25 maggio. In questi giorni più di 400 milioni di cittadini europei potranno esprimere la loro preferenza attraverso il voto per scegliere quali saranno i 751 deputati che comporranno il Parlamento europeo nei prossimi cinque anni.
In Italia si vota per eleggere 73 parlamentari europei e i seggi resteranno aperti, nella giornata di domenica, dalle 7 di mattina per chiudere, ultimi fra gli Stati membri, alle 23.00.
Valentina Ferraro
Foto © European Community, 2014